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Motori Minarelli, affare fatto: la storica azienda bolognese compie 70 anni e torna italiana. Fantic Motor ha infatti completato l'acquisizione da Yamaha. Yamaha a cui va dato atto di aver tenuto il polo produttivo al passo coi tempi, investendo in macchinari e linee tecnologiche che garantiscono altissimi standard di qualità.
Due obiettivi gli subito raggiunti. Mantenuti i posti di lavoro (200 lavoratori). E ampliata la produzione con l'allestimento a Calderara della gamma racing di Fantic Motor (sempre su base Yamaha, a dimostrazione di un legame forte tra il gruppo giapponese e gli industriali che guidano Fantic).
Qui sono stati prodotti negli anni motori leggendari, come i 50 usati proprio dai Caballero degli anni 70. Ma anche i motori da scooter 2 tempi che impazzavano negli anni 90: oltre 10 milioni di pezzi.
La storia continua oggi con i motori da scooter, ma anche col modernissimo 125 4t a fasatura variabile (scelto da Beta, Fantic, Rieju, Sherco, Vent ecc) e con innovativi progetti legati alla mobilità.
Abbiamo visitato il moderno stabilimento italiano in compagnia dell'amministratore delegato, l'ingegnere Mariano Roman, e del direttore dello stabilimento, l'ingegnere Vittorino Filippas, che ci spiegano nel video sopra alcune delle caratteristiche uniche di questo polo produttivo.
"Oggi è stato davvero emozionante rivivere la storia di Motori Minarelli. Dai primi motori, alla tecnologie, ai campionati mondiali vinti. Riprendere questa storia oggi significa ripercorrere lo stesso percorso in chiave moderna con prodotti vincenti e innovativi. Sia per Fantic che per la nuova Minarelli. Vogliamo costruire un centro di eccellenza dei motori per dare la possibilità a tutti i nostri clienti di sviluppare dei prodotti utilizzando motori affidabili, performanti e all'avanguardia" ha dichiarato Mariano Roman alla fine della nostra visita.
1951, UNA STORIA DI MOTORI
1951, Motori Minarelli nasce come F.B.M. (Fabbrica Bolognese Motocicli) dalla vision di Vittorio Minarelli e Franco Morini.
L’originale Gabbiano (125cc) e il Vampir (200cc) sono tra i primi prodotti dell’azienda: si tratta di moto complete. Solo nel ’54 si iniziano a produrre motori da 48cc per ciclomotori.
1956, i due soci si dividono e Vittorio Minarelli costituisce la F.B. Minarelli dove, con una ventina di dipendenti, si riescono a produrre fino a 70 motori al giorno. Si abbandona la produzione di moto complete e la F.B. Minarelli concentra tutte le sue energie nella produzione di motori a due tempi per ciclomotori e motocicli.
1967, la F.B. Minarelli cambia ragione sociale in Motori Minarelli e inaugura quello che è tuttora lo stabilimento principale a Lippo di Calderara di Reno.
La società continua a crescere. Negli anni ‘70 si producono in media all’anno 200.000 motori destinati alle due ruote e 50.000 per applicazioni agricole. Di quegli anni sono anche le grandi soddisfazioni agonistiche: è tra il ‘78 e l’81 che la Motori Minarelli si aggiudica quattro titoli marche e due titoli piloti nelle gare mondiali di velocità, classe 125cc, alcuni di essi tuttora imbattuti.
LA CRESCITA E LO SVILUPPO DEGLI ANNI '90
Inizia la collaborazione con Yamaha.
1990, inizia l’era 50 cc per Motori Minarelli, oltre alla tradizionale produzione di motori a due tempi.
Sono anni pieni di soddisfazioni. La società fornisce i suoi motori alla maggior parte dei produttori europei: MBK, Yamaha Motor España, Aprilia, Malaguti, Beta, Rieju e così via. Questo boom porta la produzione a 700.000 unità nel 1998 e il personale raggiunge i 500 dipendenti.
Fine degli anni ’90, il motore scooter 125 a quattro tempi si aggiunge alla produzione di modelli tempi due tempi. Motori Minarelli raddoppia l’area coperta aprendo l’edificio 2, dove si svolgono le attività di assemblaggio dei motori.
All’inizio del 2000, il mercato delle due ruote subisce una forte flessione a causa della saturazione del segmento “cinquanta” e della difficile situazione economica europea. La proprietà di Yamaha aumenta progressivamente e raggiunge il controllo aziendale all’inizio del 2002.
NUOVA PRODUZIONE DI MOTORI AD ALTA TECNOLOGIA
2002: Motori Minarelli sviluppa motorizzazioni all’avanguardia fino a 660cc, in linea con le esigenze di mercato in continua evoluzione.
Attrezzature e risorse umane del reparto Ricerca e Sviluppo, in collaborazione con i tecnici Yamaha e il loro know-how, fanno fare all’azienda passi da gigante.
2008, viene raggiunta l’ambiziosa tappa del 10milionesimo motore prodotto.
La forza dei numeri è sostituita dalla forza delle idee: Motori Minarelli esegue il salto di qualità necessario per soddisfare le nuove richieste di innovazione e progettazione. Inizia un periodo di continuo potenziamento
MOTORI MINARELLI TORNA ITALIANA
Fantic Motor alla fine del 2020 ha acquistato il 100% di Motori Minarelli. Un evento che lega in maniera ancor più forte due aziende che hanno fatto la storia delle due ruote e che progettano e costruiscono i loro prodotti in Italia.
Motori Minarelli mantiene e conferma l’obiettivo di fornire motori altamente tecnologici e all’avanguardia. Minarelli continuerà il suo sforzo di sviluppare i prodotti esistenti ed ampliare la gamma dei motori resi disponibili a tutti i clienti.