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Ventiquattromila contravvenzioni in poco più di un mese hanno reso l'autovelox di Cadoneghe un'autentica celebrità appellata, immaginiamo, con non pochi improperi dagli automobilisti che si sono visti recapitare la tristemente nota busta verde. Tanto che qualcuno ha pensato bene di farlo saltare in aria. Un numero così ecclatante di multe non poteva passare innosservato e non destare qualche sospetto e la Procura di Padova ha avviato un'indagine proprio sull'attentato ad uno dei due impianti installatati sulla Vecchia Statale del Santo. Notizia di queste ore è la perquisizione dei Carabinieri presso il Comando di Polizia Locale del Comune di Cadoneghe che hanno consegnato due avvisi di garanzia: uno per il Comandante dei Vigili Urbani Gianpietro Moro ed uno per un altro agente. I due vigili sono stati iscritti nel registro degli indagati per il reato di falso in atto pubblico relativamente alla documentazione presentata a sostegno dell’installazione degli autovelox. Il sindaco di Cadoneghe Schiesaro ha assicurato “massima disponibilità e collaborazione ai Carabinieri”.