Nella nuova Ruby di Mac Motorcycles c'è un pezzo di Italia

Il piccolo costruttore inglese ha svelato la sua "Rubino", che presenterà al pubblico a novembre. Il motore, come altre parti, è di origine italiana
18 agosto 2022

Un gruppo di appassionati che vuole costruire moto per appassionati. E' questo lo spirito di Mac Motorcycles, piccolo costruttore britannico fondato nel 2009. Nel 2017 al gruppo si è unito l'ingegnere motoristico Ian Oliver proveniente da Jaguar Land Rover con l'obiettivo di produrre moto in piccole serie.

Frutto di questo lavoro è la Ruby, una monocilindrica dalle linee cafè racer classicheggianti che sarà presentata a novembre a Birmingham al salone motociclistico NEC.

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L'idea della “Rubino” è venuta a Ellis Pitt e compagni nel 2008, quando parteciparono al MotoGiro d'Italia, l'evento dedicato alle moto d'epoca. Furono colpiti dalle prestazioni delle leggere monocilindriche e pensarono a una nuovo moto da costruire.
Per il motore guardarono al 500 della Buell Blast, ma poi quella moto fu abbandonata da Harley-Davidson e così alla Mac trovarono un'alternativa nel 600 SWM. Lo stesso utilizzato per la SWM SuperDual X e che viene montato anche sulle inglesi CCM Spitfire.

E' un monocilindrico quattro tempi raffreddato a liquido, con distribuzione bialbero e quattro valvole capace di 52 cavalli di potenza. L'alimentazione a iniezione è con un corpo Mikuni da 45 mm e sulla Ruby c'è un semplice filtro aria montato direttamente in testa al corpo farfallato al posto dell'air-box.
Lo scarico, con doppio silenziatore, è in acciaio inox e costruito in Italia da QD.

La moto è compatta e dal peso contenuto. L'interasse è di 1.430 mm e la sella ha un'altezza di soli 760 mm. Il serbatoio è stato prodotto da Acerbis e in materiale plastico è anche il resto delle sovrastrutture.

Di aspetto molto classico anche il telaio progettato in casa: un monotrave con doppia culla in tubi di acciaio a cui è fulcrato un forcellone triangolare che muove la sospensione centrale: il mono Nitro R1, completamente regolabile, è montato molto inclinato.
Davanti c'è invece una forcella rovesciata Fastace da 47 mm, le ruote da 17" sono con cerchi in alluminio e raggi in acciaio inox, i pneumatici radiali (Avon o Michelin) hanno sezione 120/70 e 150/60.
L'impianto frenante è tutto Brembo, con disco davanti da 320 mm e pinza radiale a quattro pistoncini.

La Ruby ha una velocità massima indicata in 160 orari (“a seconda delle dimensioni e della forma del pilota, delle forze di Madre Natura, della pendenza della strada e della scia del veicolo che precede” precisano simpaticamente in Mac).

Non ci sono ancora indicazioni riguardo al prezzo.