Nessun Ulster GP per il 2024. È la quinta volta consecutiva

Peccato, perché questa è una gara che ha conteso - purtroppo in tempi sempre più remoti - il palcoscenico al Tourist Trophy, perlomeno per le incredibili velocità medie (Hickman, vincendo con la BMW S 1000 RR, toccò i 136 mph di media nell'ultima edizione dell'Ulster GP corsa nel 2019) che gli avevano fatto guadagnare il nome di corsa più strada più veloce al mondo e dove nel 1999 un certo David Jefferies fece un debutto pazzesco. 

Ma l'Ulster Gp è stata una competizione valida per il campionato mondiale dal 1949 al 1971 e che nel suo albo d'oro annovera nomi come Agostini, Carruthers, Findlay, Hailwood e - non poteva certo mancare - Joey Dunlop che con 24 vittorie è il re imbattuto del Dundrod Circuit. Cio che temiamo è che lo resti a lungo: mentre in un comunicato della Motor Cycle Union of Ireland vengono confermate la NW 200, Armoy e Cookstown, l'Ulster GP brilla per la sua assenza nel panorama delle road race, dopo che lo scorso anno tutte le gare su strada nordirlandesi hanno corso il rischio di essere annullate per - anche il quel caso - problemi assicurativi. L'allarme poi rientrò e si riuscì a far correre almeno la NW 200 e altri eventi, suscitando in ogni caso qualche riflessione sull'evoluzione business e sul modo in cui queste gare vengono orgogliosamente e meritoriamente organizzate.

L'Ulster GP non è però l'unica road race dell'Irlanda del Nord a essere cancellata per il 2024. La stessa sorte è toccata poco prima di Natale 2023 alla Tangradee 100, gara meno blasonata dell'Ulster GP, in genere posta in apertura della stagione e che - guarda caso - lamenta anche nei crescenti costi assicurativi la ragione della propria assenza dal calendario 2024.

Foto: BMW press