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Ciao a tutti e, per quanto possibile, buon 2025! Oggi voglio mandare i miei auguri a una persona in particolare, uno che trascorrerà la giornata del 31 dicembre in sella alla moto e accoglierà il nuovo anno in un bivacco marocchino. Proprio lui: tra gli iscritti alla Africa Eco Race, c'è il nostro Andrea Perfetti, Honda CRF 450 numero 58 del team RS Moto, classe Veteran over 45. Con il logo di Moto.it bello grosso sul petto
La prima tappa sarà una specie di test generale ma tosto, 755 km di trasferimento e una breve speciale di 47 km. Il Capodanno al bivacco coronerà la prima giornata di un'avventura che il Perfetto affronta in due ruoli: oltre a guidare più forte che può, cercherà di inviare tutti i giorni un video di una decina di minuti per YT, la sera; proporrà anche qualche reel su Instagram e a fine gara, con tutto il girato, realizzerà un video e un racconto conclusivo.
I piloti-giornalisti. Penso subito al maestro per eccellenza, l'indimenticabile Roberto Patrignani, ma siamo stati numerosi, in Italia come altrove, a voler unire la passione di scrivere a quella di portare in gara una moto con buoni risultati. Piloti dilettanti, certo, più o meno lontani dai primi, ma comunque decisi a fare del nostro meglio.
Chi ha letto a suo tempo Patrignani sa che era uno scrittore dotato, uno che sapeva incantare. Gli attacchi dei suoi pezzi motociclistici, di corse e di viaggi, erano geniali, erano dei piccoli capolavori che ti colpivano e ti costringevano a procedere. Perché ogni esperienza è importante, ma una cosa fa la differenza: saper raccontare. Lui è stato il principe.
Ho sempre pensato che i piloti professionisti, tutti, hanno vissuto e vivono esperienze uniche e sono testimoni di pagine fondamentali della storia della moto. In qualche occasione hai la fortuna di sentire i loro racconti, gli aneddoti più gustosi, i ritratti degli avversari ed è bellissimo ascoltarli. Ma quasi tutto andrà perduto. Bisognerebbe registrare ogni pilota e farne un libro o un film, purtroppo è un lavoro pesante e poco redditizio.
Resta soltanto ciò che è scritto, nero su bianco, come resta la registrazione delle immagini e delle voci in un video. Chi scrive articoli o realizza video per mestiere è capace di cogliere l'essenza delle vicende e creare interesse. Il pilota-giornalista trasmette le sue esperienze, le sue sensazioni, le emozioni della sua gara, e ciò che prova non è così diverso da quello che vivono i piloti vincenti sulla stessa pista.
Il Perfetto non avrà bisogno di riferire storie o immaginarle: racconterà bene, come sa fare da anni, ciò che vive e che osserva in ogni giornata del rally africano. E il lettore avrà la percezione precisa di quello che significa correre la Africa Eco Race, sarà anche lui in sella alla moto. Buon 2025, allora!