Nico Cereghini: “Forza Andrea!”

Ciao a tutti! Sarebbe stata una bellissima Africa Eco Race senza quel maledetto incidente che ha coinvolto e ferito il nostro Andrea Perfetti. Nove secondi tra Jacopo Cerutti e Alessandro Botturi alla vigilia dell’ultima sfida intorno a Nouakchot, tra Mauritania e Senegal. Alla fine sulle rive del Lago Rosa ha trionfato Cerutti sull’Aprilia dei fratelli Guareschi per il secondo anno di fila.

Avrete colto il nostro riserbo. La famiglia di Andrea, come ha già scritto Piero Batini, ci ha chiesto di rispettare il suo dolore e divulgare soltanto le poche informazioni che avete già ricevuto: la situazione è grave e difficile, il recupero del nostro Perfetto sarà lento. Noi vi terremo per quanto possibile aggiornati e per il momento ci basta e vi basti sapere che, rimpatriato appena si è potuto, oggi è nelle mani di ottimi medici.

Ci sarà il modo di aggiornare gli appassionati sulle condizioni del nostro e loro amico. Il Perfetto è dentro il cuore e nelle case di tutti, avete potuto vedere come correva la sua prima AER: con intelligenza, con il massimo impegno e anche il rispetto per le difficoltà che stava scoprendo giorno per giorno. Sempre più bravo. Era bello seguirlo nei suoi video con Franco Acerbis che gli è sempre stato vicino. Stavano diventando entrambi attori protagonisti, ogni volta più simpatici, caldi, invidiabili per il livello della loro avventura.

E adesso importa poco, certo: ma arriverà, speriamo presto, anche la ricostruzione di questo incidente che da subito è apparso maledetto. Andrea non è stato atterrato da una duna troppo alta o da una pietra nascosta, ma da un piccolo aereo che lo ha travolto, lo ha colpito a terra, pare dopo la carambola contro un camion dei rifornimenti. E abbiamo sufficiente esperienza dei rally africani per accettare che gli standard di sicurezza non siano al livello top che conosciamo qui, ma vogliamo capire cosa sia esattamente accaduto.

Per il momento ci fermiamo, ricordando l’importanza della vittoria di Cerutti e la sconfitta più che onorevole di Botturi. Due campioni. E sottolineando la bella impresa dei dieci motociclisti italiani, dei venticinque partiti, che hanno concluso la loro Africa Eco Race. Andrea doveva essere l’undicesimo, ce la stava mettendo tutta. Forza Andrea!