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Ciao a tutti! Oggi se non hai un Suv tedesco sei un nessuno, specialmente a Milano. Però attenzione: per farsi notare non basta guidarlo, un 4X4 così prezioso e imponente, occorre anche parcheggiarlo in modo tale che colpisca profondamente i cittadini di questa invidiabile città.
Ecco come si fa: lo si piazza sul marciapiede, in diagonale, con la coda vicina all’angolo del palazzo e il muso puntato al vertice dell’incrocio. Ci vorrà qualche manovra in più, ma bisogna occuparlo tutto, lo spazio, in modo che chi attraversa sulle strisce non possa passarci davanti ma debba fare tutto il giro, ammirando la tua bella vettura su tutti i lati.
Si rischia la multa, dite? Ne dubito. Ammesso che passi un agente della Polizia Locale - e le probabilità sono una su un milione - c’è un modo sicuro per scoraggiarlo. Eccolo qua: dietro il vetro è appoggiato sul cruscotto un cartellino, un cartellino piccolo, quasi discreto. “Ministero dell’Economia e delle Finanze, Commissioni Tributarie”.
Sarà autentico il cartello, o sarà un falso? Nel dubbio, se sei un Vigile forse sarà meglio non rischiare, alla commissione tributaria potrebbe venire la voglia di leggere il tuo nome, quando gli arriverà il verbale. E certo, le tasse le paghiamo tutti fino in fondo, ok, ma non si sa mai.
Anche noi comuni cittadini ce lo domandiamo: il cartello sarà autentico o sarà falso? Se l’utilizzatore del mezzo è davvero un funzionario dello Stato, complimenti, gran bella Porsche, siamo sempre stati dei fan entusiasti del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ne tenga conto!
Se non è così, se si tratta di un millantatore, bisogna togliersi il cappello. E’ uno che ha capito perfettamente come va il mondo: oggi devi essere grosso, molto disinvolto e indifferente alle regole. Se fai la faccia cattiva puoi essere un impiegato di quarto livello come il Presidente degli Stati Uniti. E’ la stessa cosa: sarai un vincente.
In conclusione e parlando seriamente. E’ inammissibile che nel pieno centro di una grande metropoli come Milano sia tollerato un parcheggio del genere. Non riesce a passare una mamma con il passeggino, non passa un invalido in carrozzella, i pedoni tutti devono fare il giro dell’auto per poter raggiungere le strisce e attraversare la via. Se gli agenti della Locale non sono sulla strada, tutto questo diventa non l’eccezione, ma la norma.