Nico Cereghini: “Parte la MotoGP, e che super stagione sarà!”

Nico Cereghini: “Parte la MotoGP, e che super stagione sarà!”
Giovedì sarà Qatar: da venerdì romberanno i motori, sabato e domenica i primi verdetti. Mi aspetto una grandissima stagione. Vero, la Ducati sembra imbattibile, ma i suoi piloti sono otto e almeno sei di loro partono per vincere il titolo!
4 marzo 2024

Ciao a tutti!  Lo Zam è in partenza, la redazione in fermento, da giovedì sarà Qatar, la prima delle ventuno prove del 2024. Ogni anno, di questi tempi, si condividono le aspettative di una stagione entusiasmante, sempre più eccitante della precedente. Spesso poi le cose si ridimensionano, ma questa volta potrebbe non essere così.

Si annuncia qualcosa di molto grosso. Perché tanti forti piloti possono giocarsi vittorie e titolo. Sul piano tecnico poche novità, come il carburante più eco (ma che non dovrebbe incidere) e qualche nuova mescola per le gomme. Le concessioni si faranno sentire, forse, nella seconda metà della stagione e non prima. Ma se il dominio della Ducati resta tale, con Aprilia e KTM all’inseguimento e pronte a vincere qualche GP, la battaglia tra i ducatisti si presenta comunque molto incerta.

Seguo il campionato da più di mezzo secolo, ne ho viste tante, vi racconto come la vedo. In sintesi, Pecco Bagnaia favorito con i suoi due titoli consecutivi e il contratto già in tasca per il successivo biennio, poi Enea Bastianini che merita il riscatto dopo la sfortuna '23 e Jorge Martin, su cui metto il punto di domanda: è velocissimo, ma deve dimostrare più consistenza.

Ci sarà anche Marco Bezzecchi se la 2023 non gli andrà troppo di traverso, Fabio di Giannantonio non resterà indietro di sicuro, per Franco Morbidelli sarebbe bello se scattasse il feeling con la Ducati, ma un po’ ne dubito. E Marc Marquez? Su di lui metto non uno ma due punti di domanda, e pure qualche punto esclamativo.

Sulla carta, Marc è così forte che potrebbe subito laurearsi campione del mondo e non sbaglia di certo chi lo adora e ci crede. Ma negli ultimi anni ha fatto capire due cose: si sopravvaluta moltissimo e gli manca il senso della misura.

Personalmente, come dice anche Pernat nel podcast dello Zam, non credo affatto che gli sarà facile vincere. Magari ci sbagliamo, ma penso che il 93 dovrà sudarsi ogni successo, perché la concorrenza è cresciuta tanto in questi quattro anni e poi la Ducati 2024, che sembra andar benissimo, lui non ce l’ha. E soprattutto dovrà star tranquillo, cosa che non gli viene molto naturale.
 
Cosa mi auguro? Che Marc sia davvero in piena forma e vinca le gare e si batta fino in fondo in un bellissimo campionato con tutti i grandi protagonisti annunciati. Perché questo sarebbe splendido per tutti gli appassionati, una verifica reale dei valori di tutti questi campioni.

Ma non si possono escludere altri scenari, meno idilliaci. Intanto, sarà importante per Ducati gestire le tensioni che fatalmente si scateneranno tra i suoi piloti, la storia insegna. E poi c’è una cosa che pochi dicono e molti pensano: Marquez non va tanto per il sottile, è molto aggressivo e ha certamente una gran voglia di dimostrare quanto vale. Le sue eventuali scorrettezze - esattamente come quelle di tutti gli altri piloti, intendiamoci - non vengano ignorate né sottovalutate. Occhi aperti, raccomando a Spencer e al suo discusso Panel...

Per chiudere, sono convinto che ci siano altri campioni che ci faranno divertire, come Vinales, Aleix Espargaro, Binder e Acosta. Ma anche Quartararo, Rins, Mir, Miller, Marini che non partono con i favori del pronostico, hanno tanto di quel talento da meritare tutta la nostra attenzione di appassionati. Buona stagione a tutti!

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