Niente più Microcar nei parcheggi per le due ruote. La cassazione: "Quei posti sono per gli scooter"

Secondo la credenza sì, ma non è così, invece, per i giudici della Cassazione che, nei giorni scorsi, hanno dato ragione al Campidoglio circa un contenzioso con la Rappresentanze Ferrari Federico e Andrea srl. L'oggetto della vertenza riguardava una multa (da 100 euro) presa da una microcar parcheggiata sulle strisce riservate agli scooter in via Fabio Massimo a Prati, Roma. La vicenda risale al 2014 e la Rappresentanze Ferrari fece ricorso al giudice di pace il quale gli diede torto però. Scattò quindi il ricorso in Cassazione come anticipato dal quotidiano Il Tempo.

Nei giorni scorsi i giudici della Cassazione si sono pronunciati respingendo nuovamente il ricorso della Rappresentanze Ferrari e dando ragione, invece, agli avvocati capitolini, che hanno sottolineato come in quell’area di parcheggio fosse presente «un cartello stradale il quale esplicitava chiaramente che la sosta era riservata ai veicoli a due ruote».

La società titolare della microcar lamenta un’ingiustizia da parte vigili urbani che multarono gli utilizzatori della macchinina. L’argomento di contestazione è l’equiparazione ai motocicli di una microcar che "avrebbe potuto legittimamente sostare negli spazi per essi predisposti". Ma la questione viene messa in discussione dai giudici che respingono l’argomento affermando che le strisce bianche disegnate sull’asfalto legittimano la sola sosta degli scooter. 

Sotto questo aspetto la normativa appare chiara secondo la cassazione: "I conducenti sono tenuti a sistemare il proprio veicolo nello spazio ad esso destinato senza invadere gli spazi contigui. Ciò comporta che nel caso delle microcar posteggiate negli spazi adibiti alla sosta per i ciclomotori (ovviamente più stretti) deve ritenersi che la loro sosta è stata illegittimamente effettuata". Il dibattito è aperto.

Secondo voi le microcar che sostano negli spazi destinati agli scooter dovrebbero essere multate?