Non solo Marquez: in casa Honda nervi tesi tra Crutchlow e Nakagami

Non solo Marquez: in casa Honda nervi tesi tra Crutchlow e Nakagami
Il pilota inglese ha dichiarato che Nakagami riesce a fare buoni risultati poiché la moto 2019 è migliore di quella 2020. Dura e seccata la replica del giapponese
1 settembre 2020

Marc Marquez fuori dai giochi, Alex Marquez non pervenuto e, adesso, anche guerra fredda tra Cal Crutchlow e Takaaki Nakagami, compagni di squadra nel team satellite HRC. Lo ha svelato la stampa spagnola, riferendo di una seccata affermazione del pilota giapponese: “Sostenere che la moto 2019 è migliore di quella 2020 per giustificare i miei risultati è una sciocchezza. Se avessi io la moto 2020 avrei fatto risultati ancora migliori”. Un passaggio, quello del sempre compassato Nakagami, che non è sfuggito ai più e che aveva evidentemente un indirizzo ben preciso: Cal Crutchlow.

L’inglese, in deficit di risultati a cusa di un infortunio con conseguente intervento chirurgico e probabilmente anche a causa del ben servito di Honda in vista del 2021, infatti, sta facendo particolarmente fatica in questo mondiale 2020 e si è visto surclassato elle preferenze di mamma Honda proprio dal giapponese.

Non è un segreto, infatti, che da quando Marc Marquez è dovuto uscire di scena, il team factory e quello di Lucio Cecchinello hanno avviato una collaborazione ancora più stretta e serrata, con i dati di Marquez che sono stati messi a disposizione proprio di Nakagami. Lo stesso giapponese ha più volte affermato di essere riuscito a migliorare le sue performance proprio grazie alle informazioni acquisite studiando le telemetrie dell’otto volte campione del mondo, ma secondo Crutchlow i differenti risultati sarebbero figli di un motivo ben diverso e ancora più determinante: la moto.

Per l’esperto pilota inglese, infatti, la RC213V del 2019, guidata da Nakagami in questa stagione, è meno problematica della 2020 ufficiale di cui dispone lui stesso.

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