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Epica vittoria di Glenn Irwin nella Superbike della North West 200, il pilota PBM Hager Ducati ha battagliato per tutta la gara con Davey Todd in sella alla BMW M 1000 RR del Team Milwaukee e al penultimo giro è riuscito a sopravanzarlo e portarsi a casa una vittoria in SBK, la nona consecutiva, che lo proietta tra i recordman della NW200 al pari di Joey Dunlop e Michael Rutter.
" Questa è la gara più difficile che abbia mai dovuto affrontare per vincere qui", ha affermato Glenn Irwin, dopo essersi accorto che Todd era veramente fortissimo in alcune parti da brivido del tracciato stradale e che per vincere avrebbe dovuto dare il massimo. Da parte sua, Todd ha cercato di riconquistare la vetta della gara nell'ultimo giro dei 4 giri, alla Juniper Chicane, ma Irwin ha frenato tardissimo e costretto il rivale a seguire una traiettoria non ottimale.
Terzo Michael Dunlop, reduce da una vittoria alla Cookstown dove ha però rimediato anche una caduta che ha lasciato qualche postumo e che speriamo non limiti il pilota di Ballymoney al Tourist Trophy che si aprirà tra due settimane. Dunlop ha inoltre lamentato - a giustificazione dei 16,7 secondi di distacco da Irwin - anche di essere partito in ritardo con la definizione del set up della moto, arrivata a ridosso dell'inizio della stagione. Tuttavia queste circostanze non gli hanno impedito di battere il suo rivale numero uno al TT, Peter Hickman, e Dean Harrison.
Questi ultimi erano però in sella a due Superstock e non a moto in specifica Superbike, con Hickman in sella alla BMW M1000RR del "suo" PHR Performance, mentre Harrison e McGuinness (il Morecambe Man è stato ottimo settimo al traguardo, a 30 anni dal suo debutto nelle road race) erano in versione Superstock. Honda Racing UK infatti ha portato alla NW200 soltanto le Superstock lasciando a casa le Superbike e le Supersport, motivando questa scelta con "esigenze del calendario e del programma del 2024, combinati con problemi nella catena di fornitura relative a parti e materiali" aggiungendo che "I piloti Dean Harrison, John McGuinness MBE e Nathan Harrison utilizzeranno le Fireblade con specifiche Superstock sia nelle classi Superbike che Superstock durante l'evento".
La gara delle Superstock è vissuta sul duello a distanza tra Davey Todd e Harrison, con il pilota BMW che ha preso il largo fin dal primo giro concludendo la gara al primo posto e staccando di circa 7 secondi Dean Harrison sulla Honda Fireblade, che ha perso terreno dopo un incoveniente a Mather’s Cross. Todd peraltro non era sicuro di correre dopo la caduta durante la gara delle Supersport ma, stringendo i denti, ha portato a casa la prima vittoria di questa edizione della NW200. Terzo Michael Dunlop, a quasi due secondi da Harrison, mentre subito dietro "l'uomo dei due mondi" James Hiller (Dakariano e Road Racer) si è piazzato John McGuinnes: 5 Honda Fireblade nei primi 5 posti.
Richard Cooper è partito con l'intento di vincere quattro gare alla NW200 2024 e ha iniziato col piede giusto, svettando nella Supersport anche però a causa di un incidente che ha visto Todd incolpevole protagonista venendo abbattuto da Adam McLean alla curva York durante il primo giro. Peccato, perché sarebbe stata un'altra epica battaglia con Peter Hickman (poi arrivato secondo staccato di 6,5 secondi) e Dunlop (a 2 decimi da Hickman, sopravanzato dal rivale proprio all'ultimo giro) che pare essersi abbonato al terzo posto per il primo giorno di gare della NW200. Di grande rilievo - a 60 anni - l'ottavo posto di Jeremy McWilliams in sella alla Yamaha R6 e a "soli" 29 secondi dal vincitore: grande Jezza, un vero un mito.
Chiusa questa prima giornata di gare la NW200 ritorna Sabato 11 maggio, con la seconda e terza gare delle SBK, la seconda delle Supersport e delle Superstock e le due gare Supertwin. Oggi i piloti si "rilassano" con l'incontro con i fan al centro di Coleraine: anche questo è, per fortuna, la North West 200.
Foto: NW200 e Honda Racing UK