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Da qualcuno definita la "gara più del bella del mondo", la North West 200 è certamente una road race mitica, importante, prestigiosa e peculiare. La NW200 ha quasi 100 anni di età (dal 1929 si è fermata giusto per la seconda guerra mondiale, i movimenti del 1972 e per le epidemie), ma è ancora tra gli appuntamenti più sentiti e partecipati tra le corse su strada e apre la stagione che poi proseguirà con il Tourist Trophy a cavallo tra la fine di maggio e i primi dieci giorni di giugno. A proposito, anche quest'anno noi di Moto.it saremo sull'Isola di Man per raccontarvi la gara e la magia dell'Isola, ma questo è un altro discorso.
Quest'anno la NW200 è in programma dall'8 all'11 maggio e vede qualche cambiamento nel programma di gare rispetto al solito: si parte di mercoledì e non di martedì per coincidenze di date con il BSB (appena chiusa la gara di Oulton Park, dove peraltro l'Aprilia RS660 con Edoardo Colombi ha stravinto nella sua prima gara assoluta nel BSB: il campione in carica del Trofeo RS 660 ha ottenuto una pole position e una doppietta nella classe Pirelli National Sportbike), ma oltre a questo c'è da registrare la rumorosa assenza di Alastair Seeley, 29 volte vincitore al Triangle (così viene chiamato il circuito della NW 200) e recordman di vittorie. Il 44enne veterano della corsa nordirlandese ha annunciato sui propri social che quest'anno non parteciperà alla gara - probabilmente una questione di costi e il non avere trovato una sella adeguata hanno pesato sulla decisione - mettendo in chiaro che per adesso il ritiro è fuori discussione.
Oltre questo, c'è da segnalare che Jonathan Rea farà un giro in parata con la sua Yamaha SBK, potrà sembrare un accostamento ardito ma soltanto se non si mettono in fila alcuni fatti come la sposorizzazione di Joey Dunlop da parte del nonno di Rea e il legame comunque fortissimo che unisce le corse su strada, l'Armoy Armada, e tutti i piloti nordirlandesi come, appunto Rea. La NW 200 è un evento super seguito in patria e parate di questo tipo non sono rare, lo stesso Rea ne fece un'altra qualche anno fa in sella a una Kawasaki H2R.
Sul fronte della competizione pura non si può che mettere in primo piano che Glenn Irwin, mattatore delle ultime otto gare Superbike alla North West 200, è certamente il favorito per la vittoria nella SBK sul circuito - con partenza in linea e gara in stile GP e non come al TT dove la partenza è scaglionata e si vince sulla base dei tempi - lungo 14,3 chilometri dove si affronteranno anche Supertwin, Superstock e Supersport con regolamenti tecnici vicini a quello del BSB.
Ovviamente la presenza della leggenda Michael Dunlop metterà in forse i piani di Irwin: il 25 volte vincitore al TT ha vinto pure 5 volte la NW 200 ed certamente un avversario più che temibile (peraltro dopo avere appena fatto un'incursione nella Cookstown 100, averla vinta, ed essere diventato il quarto pilota più vincente di sempre nelle National Road Races irlandesi), e certamente trovare tra gli avversari Peter Hickman (in gara senza il team FHO protagonista l'anno scorso di un repentino ritiro per ragioni regolamentari, ma con la sua struttura PHR Performance), Davey Todd, Dean Harrison non soltanto contribuisce ad alzare ulteriormente il livello della gara ma a mettere sotto pressione Irwin. Sulla linea di partenza anche un'altra leggenda: John McGuinness, il "Morecambe Missile" festeggerà gareggiando tra Coleraine e Portstewart i suoi 30 anni di road race! Il vincitore di sei gare alla NW 200 ha fatto il suo debutto nelle corse su strada 30 anni fa a bordo di una Yamaha TZ 250cc alla North West 200 del 1994; quest'anno il suo obbiettivo è divertirsi e aiutare il suo compagno di squadra Dean Harrison a vincere nella North West e personalmente accetterà - dice - ogni risultato con il sorriso sulle labbra.
Foto apertura: North West 200