Nuova patente A: tutte le informazioni

Nuova patente A: tutte le informazioni
Facciamo chiarezza sulla normativa relativa alle patenti entrata in vigore il 19/1. Tutto su età, patenti e limiti di potenza e cilindrata
22 gennaio 2013

Punti chiave


Addio vecchia patente
, benvenuta patente europea: il vecchio “libretto” va inesorabilmente in pensione (non verranno più rinnovati), e anche il tesserino cambia adeguandosi in tutto e per tutto alla normativa comunitaria: verrà infatti realizzato in policarbonato invece che nell’attuale PVC. Merito (o colpa, a seconda di come la si vede) della Comunità Europea, che lo scorso anno ha emesso la versione definitiva delle direttive identificate come /126/Ce e 2009/113/Ce, da noi recepite nel Decreto Legislativo n.59 del 18 aprile 2011. L’introduzione delle nuove normative porta profondi rinnovamenti, che inevitabilmente si traducono in qualche perplessità e un po’ di confusione, soprattutto perché il concetto di accesso progressivo – ovvero il tentativo di rendere più graduale possibile la “salita” verso potenze e cilindrate più impegnative – che ha fatto da razionale dietro alla normativa europea porta all’obbligo di sostenere un esame ogni qualvolta si voglia – e possa – accedere ad una sottocategoria superiore all’interno della generica “categoria A”.


Patente A: quattro sottocategorie.


La vecchia “A” viene ora divisa in quattro sottocategorie, conseguibili a seconda delle età e con vincoli molto precisi per quanto riguarda cilindrate e potenze massime che si è abilitati a condurre. Vediamole una per una, ricordando che ogni patente abilita anche alla guida di tutti i mezzi che rientrano nelle categorie inferiori, e che per conseguire ogni “gradino” è necessario sostenere una prova pratica su un mezzo che rientri fra quelli che la sottocategoria abilita a guidare.
Patente AM: conseguibile a 14 anni, abilita alla guida di ciclomotori a 2 o 3 ruote e quadricicli leggeri con cilindrata massima di 50cc (o potenza massima di 4kW in caso di mezzi a propulsione elettrica) e velocità limitata a 45km/h. Il trasporto del passeggero sarà consentito solo dopo il compimento dei 18 anni.
Patente A1: si può conseguire a 16 anni, e consente di guidare motocicli di cilindrata massima pari a 125cc e potenza massima pari a 11kW. Vietato trasportare passeggeri.
Patente A2: ottenibile a partire dai 18 anni, abilita alla guida di motocicli con potenza massima di 35kW con rapporto peso/potenza massimo di 0,2Kw/kg. I mezzi depotenziati per rientrare nella categoria A2 non potranno derivare da motocicli dotati, in origine, di oltre 70kW.
Patente A: si può ottenere dai 20 anni con un minimo di due anni di possesso di patente A2, oppure con accesso diretto (e dunque anche se in possesso di patente A1 o AM) a partire dai 24 anni. Consente, evidentemente, di guidare qualunque motociclo.
Patente B: consente la guida sul territorio nazionale dei veicoli previsti per la categoria A1, nonché di tricicli di potenza superiore a 15kW a condizione che il titolare abbia compiuto almeno 21 anni

 

IL CONSEGUIMENTO


L'abolizione del “patentino” segna anche la fine dei corsi di formazione presso gli istituti scolastici – la preparazione si potrà effettuare solo presso le autoscuole, a meno che non si decida di prepararsi da soli per sostenere l'esame come privatista. La pratica per le patenti, in attesa di disposizioni più precise (si aspettano ancora diversi chiarimenti burocratici in merito allo svolgimento degli esami) dovrebbe venire a costare, da privatisti, meno di 200€.
Affidandosi ad un’autoscuola, ovviamente, i prezzi crescono. Abbiamo contattato, a titolo puramente indicativo, una di esse che ci ha indicato (sempre in attesa dei chiarimenti di cui sopra) una cifra attorno ai 300€ più le eventuali “guide”, ovvero le sessioni formative su strada con mezzi messi a disposizione delle autoscuole stesse. Il prezzo di queste ultime non è quantificabile perché fortemente variabile sulla base dei mezzi impiegati da ciascuna scuola guida, che può richiedere come regolamento interno un numero minimo di sessioni di guida prima di consentire al candidato l’iscrizione all’esame.


ALTRI LIMITI


Come già le patenti B, anche i neopatentati con categoria A (nelle sottocategorie A ed A2) saranno soggette a limiti di velocità, nella fattispecie di 90km/h nelle strade extraurbane e 100km/h in autostrada per i primi tre anni di possesso della patente. Confermate anche per le patenti A le aggravanti (raddoppio dei punti, sospensioni, etc.) previste per i neopatentati in caso di guida in stato di ebbrezza e similari.


COSA POSSO GUIDARE A…?


Confusi? E’ comprensibile. Vi alleghiamo qui sotto, a titolo di riferimento rapido, una tabella che dovrebbe chiarirvi le idee su cosa si possa guidare a ciascuna età e con una determinata patente. La possibilità di carico del passeggero, che abbiamo riportato per chiarezza, è evidentemente legata alla maggiore età del conducente e dunque della sua possibilità legale di assumersi la responsabilità del trasportato. Vi ricordiamo come il Portale dell’Automobilista, gestito dal Ministero dei Trasporti, offre la funzione di verifica del rispetto dei limiti di sottocategoria da parte di un mezzo con l’inserimento del numero di targa. Attenzione, prima di acquistare moto usate da guidare con patente di sottocategoria A1: mezzi che rientravano nei precedenti vincoli, pur con l’innalzamento della potenza massima consentita potrebbero non essere più “in regola”, vuoi per questioni di rapporto peso/potenza, vuoi per la derivazione da modelli in origine dotati di potenze ben superiori ai 70kW previsti dalla legge.
 

Età

Patente

Mezzo

Passeggero?

14

AM

Ciclomotori a 2 o 3 ruote e quadricicli leggeri con cilindrata massima di 50cc (o potenza massima di 4kW in caso di mezzi a propulsione elettrica) e velocità limitata a 45km/h

NO

16

A1

motocicli di cilindrata massima pari a 125cc e potenza massima pari a 11kW

NO

18

 

AM

Ciclomotori a 2 o 3 ruote e quadricicli leggeri con cilindrata massima di 50cc (o potenza massima di 4kW in caso di mezzi a propulsione elettrica) e velocità limitata a 45km/h

SI

A1

motocicli di cilindrata massima pari a 125cc e potenza massima pari a 11kW

SI

A2

Motocicli con potenza massima di 35kW con rapporto peso/potenza massimo di 0,2Kw/kg non derivanti da motocicli dotati originariamente di oltre 70kW

SI

20 (A2 da almeno 2 anni)

A

Qualunque motociclo

SI

24

 

 

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