Nuova Triumph Trident 660 my 2025. Ecco come cambia! [VIDEO]

E allora per vedere cosa cambia per il 2025 partiamo proprio dal motore, dal cuore che è rimasto lo stesso senza stravolgimenti. Ritroviamo perciò il tre cilindri più "piccolo" di Hinkley, un quattro tempi raffreddato a liquido naturalmente con una cubatura furba di 660 cc. Perché diciamo furba? Perché non è né troppo grande né troppo piccola, è centrata e risulta amichevole quel che basta per non terrorizzare chi non ha grande esperienza ma allo stesso tempo è potente quel che basta per consentire al più esperto di andare anche parecchio forte. Non solo risulta gestibile anche ai bassi e quindi adatta al commuting come la stessa taglia della Trident e la sua altezza sella di 805 mm suggeriscono. Sella che, tra l'altro, è stata risagomata per il 2025 con la promessa di un aumento di comfort.

I numeri parlano di 81 CV a 10.250 giri e 64 Nm a 6.250 giri, ma la coppia è bella presente già ai bassi regimi e non scompare quando vogliamo allungare, anzi.

La novità però è l'adozione di serie del Shift Assist Triumph, ovvero del quick shifter che consente le cambiate senza frizione. Prima era un optional e ora è di serie. Ci sembra una bella notizia perché quando abbiamo provato questo modello lo abbiamo particolarmente apprezzato ed era un accessorio stra-consigliato da parte nostra. Così come di serie ora c'è anche il cruise-control. Non solo: oltre ai riding mode street e rain troviamo una nuova modalità Sport che dona ancora maggiore reattività qualora ne sentiste bisogno. 

ABS e controllo di trazione sono entrambi tarati con funzione cornering ed è la prima nel suo segmento a poterlo vantare.

L'aggiornamento 2025 riguarda anche la strumentazione con lo schermo TFT collegabile via bluetooth che ora offre anche la possibilità della navigazione turn by turn tramite app gratuita. Dal punto di vista ciclistico non ci sono particolari novità. La forcella a steli rovesciati Showa da 41mm si mantiene non regolabile mentre il mono posteriore mantiene la regolazione del solo precarico. Freni Nissin e pneumatici Michelin Road 5 completano l'equipaggiamento di serie.

La Trident 660, che ricordiamo è disponibile anche in versione per patente A2, si conferma perciò a maggior ragione con questi piccoli interventi un pacchetto decisamente competitivo grazie a costi di esercizio contenuti, intervalli di manutenzione lunghi (addirittura 16mila km), una garanzia globale di due anni a chilometraggio illimitato ma soprattutto grazie a prestazioni godibili davvero a 360 gradi. Come da tradizione Triumph non manca la possibilità di personalizzazione mentre per il look si potrà scegliere tra quattro colorazioni: Cosmic Yellow, Cobalt Blue e Diablo Red, oltre al Jet Black.

Last but not least, il prezzo che in Italia sarà di 8.395 euro. Arrivo in concessionaria previsto già per il prossimo dicembre.