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Dopo le foto trapelate appena prima del lancio ufficiale, è arrivata la presentazione della nuova Yamaha R7.
La moto ha una sigla celebre, quella della quattro cilindri 750 che corse nel mondiale Superbike, ma una impostazione meno estrema di allora e soprattutto un posizionamento meno specialistico che la rende disponibile a un prezzo più alla portata di tanti appassionati nella vecchia Europa come negli importanti mercati asiatici.
Un po' come ha fatto a partire dal 2017 Kawasaki con la Ninja 650. L'immagine è insomma iper sport ma il carattere è da sportiva stradale adatta ai neofiti.
Iniziamo con il dire che la moto arriverà in vendita a partire dal mese di ottobre, quindi a fine stagione, e sarà disponibile nelle colorazioni Icon Blue e Yamaha Black.
Il prezzo non è stato comunicato, nemmeno in modo indicativo.
La potenza, diversamente da come da più parti ci si aspettava, è la stessa della naked MT-07 di quest'anno - quella con l'omologazione Euro 5 -, ovvero 73,4 cavalli a 8.750 giri. La coppia massima è di 67 Nm a 6.500 giri.
La fasatura è a 270° e c'è frizione antisaltellamento e assistita A&S.
Alcune modifiche hanno riguardato la centralina di accensione/iniezione, i condotti di aspirazione e la taratura dell'iniezione. Inoltre il rapporto finale è stato accorciato a beneficio dell'accelerazione. Optional è il comando cambio elettronico QSS.
E' stato modificato il disegno del telaio, in acciaio con forcellone in lega di alluminio ed è stata adottata una forcella rovesciata Kayaba da 41 mm, regolabile nell'idraulica in compressione ed estensione e con escursione di 130 mm
Le quote di sterzo dedicate vedono angolo cannotto inclinato di 23,7° e avancorsa di 90 mm. L'interasse è di 1.395 mm.
E' nuova la sospensione posteriore Moncross progressiva con ammortizzatore, montato orizzontalmente per ridurre gli ingombri lasciando spazio allo scarico sotto il motore, e che è regolabile nel precarico e nel freno in estensione. La corsa della ruota è di 130 mm.
L'impianto frenante verte all'avantreno su dischi da 298 mm e su pinze radiali a quattro pistoncini con comando radiale per la pompa Brembo. Dietro il freno a disco misura 245 mm; le ruote da 17 pollici sono con disegno a dieci razze e montano pneumatici 120/70 e 180/55.
La sella è a 835 mm da terra, il serbatoio contiene giusto 13 litri e il peso è dichiarato in 188 kg in ordine di marcia.
Il cruscotto adotta un display LCD a matrice negativa, fra le indicazioni ci sono quelle per la marcia inserita, la spia del cambio e l'indicatore del comando QSS quando questo è montato.
L'estetica sfoggia una carenatura ispirata all'ultima YZF-R6 e mostra un muso aggressivo "twin-eye" con un faro a LED centrale, mentre la coda affilata e il serbatoio scolpito sono quelli della R-Series.
Le specifiche dei freni e delle sospensioni dell'R7, come detto, sono dedicate a questo nuovo modello.
La sezione frontale della R7 è la più piccola tra i modelli R-Series, mentre il manubrio clip-on, le pedane arretrate e la sella in stile race offrono una posizione di guida sportiva.