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BMW presenta le due nuove arrivate nella famiglia “big boxer”: la cruiser R 18 Transcontinental e R 18 B, dove al B sta per Bagger, nel più puro stile americano.
Anticipate da qualche indiscrezione sull'equipaggiamento e, ancora prima, da qualche foto rubata durante i collaudi, le due nuove R 18 si aggiungono quindi alla R 18 e R 18 Classic e seguono, come vedremo, una traiettoria molto simile nella definizione della strategia di lancio: si parte infatti anche per le due nuove arrivate dalle “First Edition” e sono presenti anche qui gli accessori e le soluzioni “Option 719” che impreziosiscono ancora più l'allestimento.
La piattaforma del più grande e potente bicilindrico boxer di BMW accoglie così una Cruiser dotata di un abbondante cupolino solidale al manubrio, ampio parabrezza, tris di valigie e con un'accoglienza per passeggero e bagagli da grand tourer. Per contro, la R 18 B declina in stile Bagger il design della Transcontinental, con una sella diversa, parabrezza più piccolo e una colorazione del motore in nero opaco. Per tutte e due le novità della famiglia R 18 troviamo una strumentazione con quattro quadranti analogici, un display a colori TFT da 10,25 pollici, fari aggiuntivi, sistema audio Marshall, barre di protezione del motore, selle riscaldabili, Cruise Control Dinamico, ma queste sono soltanto alcune delle caratteristiche, tra opzionali e di serie delle nuove R 18 Transcontinental e R 18 B. Vediamole nel dettaglio, partendo dal design.
“It's all about riding, not about arriving”: sono queste le parole che Edgar Heinrich, Head of Design BMW Motorrad ha usato per contestualizzare il design e il concetto delle BMW R 18 Transcontinental e R 18 B, puntando il focus sulle emozioni di guida e sullo stile e lasciando il centro del palco al motore da 1800 cc. Concetto che viene ribadito dalla diretta discendenza dalla R 5 degli anni '30 e che ha portato alla definizione di una Cruiser e di una Bagger che chiudono il cerchio dell'offerta nella famiglia R 18: “Ci sono clienti che desiderano decisamente una moto senza carenatura o essenziale, mentre altri desiderano maggiore protezione, o semplicemente preferiscono lo stile full dresser. Il segmento bagger è il segmento più grande all'interno del mercato delle Cruiser, quindi era chiaro fin dall'inizio: avremmo sviluppato una moto per questo segmento (derivandola dalla R 18 n.d.r.)”.
E le citazioni “Heritage” sono visibili in numerose parti della moto: lo stile “streamline” che ha prodotto anche l'aumento di capacità del serbatoio (adesso di 24 litri) e l'integrazione delle valigie laterali nel design complessivo ma sono certamente da citare il telaio a doppia culla – fintamente rigido, in realtà cela un singolo ammortizzatore posteriore centrale - in evidenza, l'albero di trasmissione finale scoperto e lucidato, la vernice nera con marcatura a doppia linea (optional) o, passando all'avantreno, le protezioni degli steli della forcella che si raccordano con il grande cupolino, in un insieme che appare curatissimo e - a parere di chi scrive - molto gratificante per l'occhio e identificabile senza dubbio come BMW.
Grande protagonista del design è il motore boxer di 1800 cc, ma è anche il centro catalizzante del fascino tecnico di tutte le R 18: anche lui prende le mosse dalla tradizione BMW che pone i primi bicilindrici boxer nello stabilimento di Berlino-Spandau nel 1923. La raffinata architettura del “Big Boxer” non cambia rispetto alle già note R 18 e R 18 Classic: quattro valvole per cilindro, cambio a sei rapporti, raffreddamento ad aria/olio, OVH con quattro valvole per cilindro (41.2 mm aspirazione e 35 mm scarico, inclinate rispettivamente di 21° e 24°) mosse da aste e bilancieri, alcune interessanti citazioni nell'architettura della distribuzione di moto (e motori) iconici come le R 5/R 51 e le R 51/2 prodotte fino agli anni '50, una potenza che conferma i 91 cavalli a 4.750 giri ma sopratutto una coppia di 158 Nm a 3.000 giri con un valore che – per intenderci – resta oltre i 150 Nm dai 2000 fino ai 4000 giri!
Il "Big Boxer", come confermato da Josef Miritsch, Head of Air-Cooled Boxer Series BMW Motorrad, non è diverso dalle altre R 18 e fin dall'epoca della sua progettazione è nato con la chiara esigenza omologativa Euro 5, un requisito non facilissimo da soddisfare in presenza di cilindrate unitarie così elevate ma superato facilmente anche con le risorse di know-how interne del Gruppo BMW. A parte piccole differenze rese necessarie dalle differenti omologazioni, sia la versione destinata al mercato U.S. che a quello europeo sono, anche in questo caso, identiche.
Vengono dichiarati una velocità massima di 180 km/h (160 a pieno carico) e un consumo WMTC di 5,8 l/100 km, i pesi si attestano su cifre consuete per il segmento: 398 kg la bagger e 427 kg la sorella dotata del top case, tutti in ordine di marcia.
La ciclistica è, come abbiamo accennato, incentrata su un telaio in acciaio a doppia culla con una cura del dettaglio, fa notare BMW, che si spinge alla massima attenzione tra le giunzioni tra parti in acciaio e quelle fuse o forgiate. Il forcellone posteriore, come nelle altre R 18, racchiude la trasmissione dell'asse posteriore. Per quanto riguarda le sospensioni, le nuove R 18 Transcontinental e R 18 B rinunciano volutamente a qualsiasi opzione di regolazione, anche per una questione di pulizia di linee, e sono costituite da una una forcella telescopica e un singolo ammortizzatore montato direttamente sul braccio oscillante: garantiscono il comfort e la tenuta di strada grazie anche alla sospensione posteriore dotata di smorzamento in funzione della corsa e compensazione automatica del carico. Come nella BMW R 5, gli steli della forcella (da 49 mm di diametro) sono racchiusi all'interno di foderi, mentre l'escursione è di 120 mm sia all'anteriore che al posteriore. Ai freni provvedono una coppia di dischi anteriori e un singolo posteriore, tutti da 300 millimetri di diametro e serviti dal Full Integral ABS che agisce sulle ruote da 19 pollici anteriormente e 16 al posteriore tramite pinze fisse a quattro pistoncini. Le misure degli pneumatici sono 120/70 e di 180/ 65.
Il pacchetto elettronico delle R 18 Transcontinental e la R 18 B è completo e con un rilevante occhio alla sicurezza: entrambe sono equipaggiate di serie con il cruise control dinamico DCC (Dynamic Cruise Control): in pratica, la velocità impostata viene mantenuta anche in caso di discesa, diventando anche un ottimo sistema per evitare di sforare i limiti di velocità; ma è possibile anche avere come optional l'Active Cruise Control (ACC), il cruise control adattivo che permette di mantenere la velocità impostata controllando anche la distanza dal veicolo che precede, questo grazie ai sensori radar integrati nel cupolino e che "vedono" fino a 120 metri: la moto viene accelerata automaticamente per regolare la velocità oppure vengono sollecitati i freni (in modalità integrale) per la decelerazione per mantenere la distanza corretta dal veicolo che precede. Velocità e distanza desiderate dal veicolo che precede possono essere impostate tramite un pulsante: la distanza su tre livelli e la velocità su un range tra i 30 e 160 km/ ed è anche possibile scegliere la “personalità” dell'intervento dell'elettronica, “comfortable” o “dynamic” ovviamente con reattività diverse.
Il sistema si attiva anche in curva: ove necessario, la velocità viene ridotta in funzione del miglior – e più sicuro - angolo di inclinazione. Il pilota può bypassare l'ACC accelerando e disattivarlo azionando il freno o ruotando la manopola dell'acceleratore in avanti oltre la posizione zero, ricordando che dal sistema vengono rilevati soltanto i veicoli in movimento e non quelli stazionari.
Passiamo all'ergonomia e alla strumentazione: le nuove R 18 Transcontinental e R 18 B sono caratterizzate da ampie pedane montate centralmente appena dietro i cilindri e si differenziano nella sella, con la bagger che è dotata di una sella più sottile e bassa (720 mm da terra contro i 740 della Transcontinental).
La strumentazione è invece dotata di quattro strumenti circolari ed è espressamente sviluppata per le due nuove arrivate: è arricchita da un display a colori TFT da 10,25 pollici ed è caratterizzata dalla scritta Berlin Built che ricorda come le R 18 siano costruite nello storico stabilimento di Spandau; il design del cockpit fonde classico e moderno per avere tutto sotto controllo a partire dai tre riding mode di cui sono dotate le R 18 Transcontinental e R 18 B: Rock - Roll - Rain e che riflettono quanto già visto con le R 18 e R 18 Classic e, restando in tema di elettronica, non manca il controllo di trazione regolabile ASC, oltre al controllo della coppia di trascinamento del motore (MSR) mentre sono opzionali la retromarcia e l'Hill Hold Control per le partenze in salita.
Tra le peculiarità della Cruiser e della Bagger troviamo il nuovo sistema audio sviluppato in collaborazione con - tanto per rimanere in tema di iconicità - il noto e storico produttore britannico Marshall, famoso fin dagli anni '70 per i suoi amplificatori per chitarra (una paio di nomi che hanno a lungo suonato con gli ampli inglesi: Jimi Hendrix e Jimmy Page) e con altoparlanti a 2 vie integrati nella parte anteriore della carenatura e un look classico sottolineato dalle griglie di copertura nere con scritta Marshall bianca. I sistemi audio Marshall Gold Series Stage 1 e Stage 2 sono optional ex-works: fino a 4 altoparlanti e 2 subwoofer con 280 watt di potenza totale sono le caratteristiche dell'impianto che si ripromette di fornire un'esperienza audio superiore mentre si è alla guida delle R 18 Transcontinental e R 18 B.
L'illuminazione prevede un faro principale a LED, indicatori di direzione a LED di nuova concezione nella parte anteriore e gli indicatori di direzione a LED integrati nel gruppo ottico posteriore, mentre è sempre al LED anche la luce targa: e la Transcontinental è equipaggiata con due fari a LED supplementari in aggiunta a quello principale. Disponibile come l'“Adaptive Turning Light”, con il nuovo faro anteriore che in curva ruota fino a 35° per illuminare l'interno della traiettoria e mantenere sempre una visibilità ottimale.
Come già accaduto per le prime R 18 introdotte nel 2020, le R 18 Transcontinental e R 18 B verranno vendute inizialmente nella versione “First Edition”, con un look contraddistinto dalla vernice nera e doppia linea bianca, il Chorme Pack , le cuciture di alta qualità e scritta “First Edition” ma, com'era facile aspettarsi, per avere ancora di più in termini di ricercatezza ed esclusività è possibile attingere agli accessori “Option 719”. Si tratta di una gamma di accessori particolarmente pregiati ed esclusivi come la finitura metallizzata Option 719 Galaxy Dust e gli accessori originali BMW Motorrad, inoltre, le parti in alluminio fresato della R 18 e della R 18 Classic realizzate in collaborazione con Roland Sands Design sono disponibili anche per la nuova R 18 Transcontinental e la R 18 B che troverete in vendita in tre colori: oltre al nero e all'Option 719 Galaxy Dust metallic, le nuove R 18 B e R 18 Transcontinental sono disponibili anche in Manhattan metallic matt.
Qui di seguito trovate le principali caratteritiche delle nuove BMW R 18 Transcontinental e R 18 B
Carenatura al manubrio per un'eccellente protezione dal vento e dalle intemperie.
Parabrezza alto (R 18 Transcontinental).
Parabrezza basso (R 18 B).
Valigie verniciate in tinta con la carrozzeria (27 litri, con audio 26,5 litri).
Bauletto antivibrazioni in tinta con la carrozzeria (48 litri, con audio 47 litri, solo R 18 Transcontinental).
Deflettori in tinta con la carrozzeria (solo R 18 Transcontinental).
Serbatoio carburante da 24 litri.
Cockpit con quattro strumenti circolari analogici e display a colori TFT da 10,25 pollici.
Il più grande motore boxer BMW di sempre con una capacità di 1802 cc.
Potenza 67 kW (91 CV) a 4 750 giri, coppia massima 158 Nm a 3000 giri.
Più di 150 Nm sempre disponibili da 2000 a 4000 giri/min.
Albero di trasmissione universale, nichelato lucido, basato sul modello classico.
Il telaio in acciaio a doppia culla con trave posteriore e parti in lamiera stampata.
Forcellone posteriore con asse di trasmissione passante.
Forcella telescopica con copri forcella, sospensione cantilever con ammortizzazione progressiva e la compensazione automatica del carico.
Freni a disco anteriori e posteriori e cerchi in lega leggera.
BMW Motorrad Full Integral ABS.
Dynamic Cruise Control (DCC) di serie.
Active Cruise Control (ACC) - controllo della velocità di crociera con controllo della distanza integrato per un touring rilassato come optional ex works.
Illuminazione a LED con tecnologia all'avanguardia, interpretata in modo classico.
Luci di svolta adattive con modulo girevole per un'illuminazione ancora migliore della strada in curva come optional ex works.
Protezione del motore (solo R18 Transcontinental)
Riscaldamento sella di serie (solo R 18 Transcontinental).
Manopole riscaldate di serie.
Interruttore a bilanciere a regolazione continua (in collegamento con le pedane; di serie per R 18 Transcontinental).
Keyless Ride per una comoda attivazione delle funzioni.
Tre modalità di guida, ASC e MSR di serie.
Retromarcia assistita per manovre comode e Hill Start Control per facili partenze in salita come optional ex works.
La R 18 Transcontinental "First Edition" e la R 18 B "First Edition": look esclusivo nella verniciatura e cromatura.
Ampia gamma di optional e accessori originali BMW Motorrad, nonché una Ride & Style Collection.
Equipaggiamento "Option 719" disponibile come optional particolarmente pregiato ed esclusivo e accessori originali BMW Motorrad.