Nuove KTM RC 390 e RC 125 2022

Le supersportive RC per patenti A1 e A2 si rinnovano. Estetica ispirata alla RC16, ciclistica tutta nuova e alleggerita, propulsori più prestanti
31 agosto 2021

Ve l'abbiamo anticipato, eccola qui: la KTM RC 390 - e la sorellina RC 125 - svelate in tutti i loro dettagli nel model year 2022. La supersportiva di Mattighofen arriva all'Euro-5 con un importante aggiornamento di un modello che di fatto è praticamente il primo di entità davvero rilevante dal 2014: da allora a oggi la "ErreCi" ha ricevuto solamente qualche affinamento di dettaglio.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Stavolta basta invece il primo colpo d'occhio per notare quanto si sia evoluta: la nuova linea, con due diverse livree, è evidentemente ispirata a quella delle RC16 impegnate nei Gran Premi con i due team KTM factory, ed è studiata per migliorare l'efficienza aerodinamica ma anche il comfort pilota (attraverso l'estrazione del calore dal motore allontanandolo dal pilota grazie a pannelli strato-su-strato, ma anche con superfici di contatto meglio conformate che facilitano la guida di corpo) attraverso uno studio basato su simulazioni CFD (Computational Fluid Dynamics).

I pannelli sono facilmente rimovibili per facilitare la manutenzione ordinaria ma anche l'uso in pista; i volumi del codino sono stati ridotti, dando alla RC390 un look più moderno ma anche un maggior comfort per il passeggero grazie a un'imbottitura della sella più spessa. Diverso anche il serbatoio, con capienza da 13,7 litri, che modifica la distribuzione dei pesi oltre ad aumentare l'autonomia.

La ciclistica

La nuova RC 390 cala nel peso attraverso una serie di aggiornamenti pensati anche e soprattutto per migliorarne la dinamica nella guida sportiva. Tutto nuovo il telaio (che cambia sensibilmente nelle rigidità), nuove le sospensioni ma anche i cerchi: superiore quindi il feeling alla guida sia su strada che su pista.

Il comparto sospensioni prevede una forcella rovesciata a cartuccia aperta e funzioni separate WP APEX da 43 mm completamente regolabile, con 30 click in compressione (stelo sinistro) e altrettanti in estensione (stelo destro). Il monoammortizzatore è sempre un WP APEX, regolabile nel precarico e nell'estensione (5 click).

I nuovi cerchi si alleggeriscono di ben 3,4 kg rispetto alle unità precedenti: gudadagno importantissimo sia perché riguarda le masse non sospese, sia perché è relativo a componenti la cui inerzia è estremamente rilevante nel computo totale della maneggevolezza. Le misure prevedono un anteriore da 110/70 e un posteriore da 150/60, sempre naturalmente con diametro di 17".

Anche il comparto freni si alleggerisce (-960 g) e viene gestito da un pacchetto ABS con funzionalità Supermoto. All'anteriore troviamo una pinza radiale fissa a 4 pistoncini ByBre che agisce su un disco da 320mm di diametro, mentre al posteriore c'è un'unità da 230 mm con pinza a singolo pistoncino. Le leve freno e frizione sono regolabili.

Il motore

Il propulsore è per entrambi i modelli un monocilindrico a 4 tempi con distribuzione bialbero a quattro valvole (con comando distribuzione a dito e trattamento DLC per gli assi a camme), raffreddato a liquido e con iniezione elettronica, naturalmente aggiornato alla normativa Euro-5. Il volume dell'airbox cresce del 40%, migliorando il valore di coppia e l'erogazione. Arrivano anche nuovi sensori, che consentono all'iniezione elettronica e al nuovo impianto ride-by-wire di lavorare con maggior precisione e di adottare il sistema Quickshifter+.

 

Ovviamente nuovo l'impianto di scarico, con collettori in acciaio e silenziatore in alluminio più leggero; il cambio è a sei rapporti ravvicinati, con corsa corta e alleggerito nelle molle di ritorno per rendere le cambiate più veloci e precise. E c'è anche una frizione antisaltellamento con servoassistenza per alleggerire lo stacco.

Il pacchetto elettronico

Il già citato ABS Supermoto sfrutta architettura Bosch 9.1MP, che consente di separare la gestione della ruota posteriore con un'apposita modalità che quindi permette al pilota di bloccare o sollevare la ruota posteriore in frenata e disabilitare la funzionalità cornering presente invece di serie sulla RC 390. Inoltre, la RC390 è dotata - grazie alla piattaforma inerziale portata in dote - di controllo di trazione MTC sensibile al grado di inclinazione, caratteristica unica nella categoria.

Inoltre, la 390 è anche dotata del già citato Quickshifter+, con supporto quindi sia in innesto che in scalata, e di gruppi ottici a LED con luci diurne. Tutto nuovo anche il display TFT a colori, predisposto per la connettività con smartphone con sistema KTM MY RIDE.

KTM RC 125

La KTM RC 125 condivide in larghissima parte la stuttura della sorella maggiore, con alcune differenze limitate però al comparto sospensioni, dove troviamo una forcella WP APEX a cartuccia aperta con una diversa taratura rispetto al precedente e un nuovo monoammortizzatore WP APEX con funzioni separate del pistone, e alla gestione elettronica, dove il modulo ABS 10.1 MB garantisce l'implementazione delle funzionalità Supermoto ma non della funzionalità cornering, del controllo di trazione e del Quickshifter+.