Nuove Michelin Anakee III per maxi enduro

Nuove Michelin Anakee III per maxi enduro
Le ultime maxi enduro stradali hanno innalzato le prestazioni su asfalto, a discapito della versatilità in fuoristrada. Di conseguenza i pneumatici sono cambiati per rispondere adeguatamente alle aumentate potenza e velocità in curva
5 aprile 2013

Le moto che vanno per la maggiore sono le enduro stradali. Quelle di ultima generazione hanno alzato decisamente l'asticella delle prestazioni e questa crescita ha obbligato i produttori, come la francese Michelin, a rimboccarsi le maniche e a studiare versioni evolute e ancor più prestazionali dei classici pneumatici entro-fuori strada. Premettiamo che di “fuori” qui si può parlare e scrivere poco, nel senso che ormai le velleità fuoristradistiche sono state sacrificate sull'altare delle prestazioni su asfalto. Quando Michelin dichiara che il nuovo Anakee III è stato progettato per un utilizzo del 90% su asfalto e del 10% fuoristrada (rapporto ottimistico che nell'uso reale è più vicino a un 99% e 1%) non vuole altro che confermare che le pesanti enduro stradali hanno quasi del tutto preso il posto delle GT di un tempo. E che gran parte della loro vita la passano con le ruote su asfalto, mentre lo sterrato è relegato a brevissimi tratti che nel migliore dei casi vengono percorsi a bassissima velocità. Certo c'è chi i grandi viaggi e i deserti non le sogna soltanto, ma le vive realmente. Per questi appassionati ci sono le più specialistiche, e sempre nuove, Anakee Wild che con il loro tasselli pronunciati fanno già intendere già al primo sguardo di apprezzare terra e polvere. In questa occasione non sono però state fatte provare.
A confermare la tesi della crescente stradalizzazione delle maxi enduro ci pensa anche il dato dichiarato del rapporto vuoto-pieno che caratterizza il battistrada dell'Anakee III, che rispetto al precedente Anakee II ha visto diminuire la scolpitura di un 10%, portando tale rapporto dal 30 al 20%.

Nuova costruzione


Un rapido confronto con il vecchio Anakee II mette in evidenza anche un diverso profilo del pneumatico che, come ci confermano i tecnici Michelin, migliora di circa il 10% l'area di contatto del pneumatico in curva: con un'impronta più ampia si può garantire maggiore tenuta. Inoltre la carcassa radiale rinnovata e dall'elevata rigidità, garantisce un miglior controllo e una guidabilità superiore al precedente Anakee II, soprattutto in condizioni di carico elevato (guida in coppia con bagagli). L'attenzione dei tecnici francesi alla progettazione e allo sviluppo di questi pneumatici ha riguardato sia le prestazioni su asfalto asciutto, ma anche su superfici umide e bagnate. I particolari intagli che si notano sul bordo delle scolpiture del battistrada, man mano che questo si consuma, si trasformano in piccoli dentini che quindi rendono seghettato il profilo delle scolpiture stesse. Tale caratteristica renderebbe più efficace la rottura del velo d'acqua nella guida sul bagnato, circostanza in cui emergerebbe anche il migliorato grip offerto dalle nuove mescole a base di silice.


Come vanno su strada


Per la prova abbiamo a disposizione due BMW R 1200 GS, moto che avrà come primo equipaggiamento queste Michelin su circa l'80% delle moto in vendita, che per l'occasione sono state gommate una con le nuove Anakee III e l'altra con la generazione precedente Anakee II. Il breve test ci ha permesso di determinare un miglioramento nella velocità di inserimento e nei cambi di direzione, dove si nota anche una maggiore linearità dell'azione. Il cuore del test lo abbiamo svolto sulle strade di montagna che circondano Portimao in sella alle più recenti enduro stradali. Come la Triumph Tiger 1200, la BMW R 1200 GS, la Yamaha SuperTénéré e la Honda Crosstourer 1200. Queste moto, equipaggiate con le Anakee III hanno messo tutti d'accordo sul fatto che questi pneumatici di “fuori” avranno anche poco, ma su strada se la cavano egregiamente.

I ritmi serrati e le strade tortuose hanno reso la vita difficile ai pneumatici francesi che hanno dimostrato di cavarsela egregiamente. Niente sterrato e niente pioggia, ma le Anakee III hanno mostrato grande duttilità e capacità di adattamento alle diverse moto della prova. La ciclistica e le prestazioni di una Triumph Tiger 1200 sono alquanto diverse da quelle di una BMW R 1200 GS, ma le Anakee III hanno convinto su entrambe.
A detta dei progettisti, e soprattutto della Dekkra, che ha effettuato i test comparativi con pneumatici concorrenti, le percorrenze chilometriche sono le migliori della categoria, ma se anche così non fosse dobbiamo ammettere che il salto di qualità c'è stato, e le prestazioni generali, per quanto possa essere attendibile il nostro breve test dinamico, hanno certamente fatto un bel passo in avanti.

Le misure disponibili

Anteriore 90/90 - 21 M/C 54S TL/TT

Maggior rapporto pieni vuoti nel battistrada dei nuovi Anakee III
Maggior rapporto pieni vuoti nel battistrada dei nuovi Anakee III
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1 euro al mese

90/90 - 21 M/C 54V TL/TT
100/90 - 19 M/C 57H TL/TT
110/80 R 19 M/C 59H TL/TT
110/80 R 19 M/C 59V TL/TT
120/70 R 19 M/C 60V TL/TT*
* Primo equipaggiamento BMW R 1200 GS

Posteriore 120/90 - 17 M/C 64S TL/TT
130/80 R 17 M/C 65S TL/TT
130/80 R 17 M/C 65H TL/TT
140/80 R 17 M/C 69H TL/TT
150/70 R 17 M/C 69H TL/TT
150/70 R 17 M/C 69V TL/TT
170/60 R 17 M/C 72V TL/TT*
* Primo equipaggiamento BMW R 1200 GS
 

Maggiori informazioni


Pneumatici: Michelin Anekee
Data: Marzo 2013
Luogo: Portimao (Portogallo) 
Meteo: coperto 14°
Terreno: Strade statali
Foto: Michelin

Sono stati utilizzati

Giacca Dainese Frazer
Guanti Dainese Full Metal Rs
Pantaloni Dainese Sherman Pro D-Drive

Stivali TCX
Casco Schuberth SR1
 



 

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