Nuovo Dpcm. Aperti concessionari, negozi di accessori e abbigliamento tecnico

Nuovo Dpcm. Aperti concessionari, negozi di accessori e abbigliamento tecnico
I concessionari moto (e auto) restano aperti anche nelle regioni che diventeranno "Zona rossa". Aperti anche negozi di accessori e di abbigliamento tecnico
4 novembre 2020

Il nuovo Dpcm (scarica il documento completo) che entrerà in vigore domani stabilisce nuove norme e nuove restrizioni. Oltre a limitare più o meno la mobilità stabilisce anche modalità e tempi di apertura delle diverse attività commerciali. Premessa necessaria è quella che spiega l'introduzione e la classificazione delle diverse Regioni. Da domani infatti in base a 21 parametri le diverse regioni verranno "etichettate" in base alla gravità della situazione. Regole applicate su tutto il territorio nazionale riguarderanno le zone verdi, mentre nelle zone arancioni e rosse si aggiungeranno norme ancora più contenitive. Per ora le regioni candidate al massimo grado di allerta sono: Lombardia, Piemonte, Calabria, Alto Adige e Valle d'Aosta. 

I concessionari auto e moto, come tutte le attività commerciali di vendita al dettaglio, rimarranno regolarmente aperte nelle "Zone verdi e gialle" e  anche nelle "Zone rosse" perché inserite nella lista delle attività commerciali di prima necessità.

 

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Si legge nel Dpcm Art. 1.9.dd: "Le attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni; le suddette attività devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi".

Con riferimento alle "aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto", per comodità chiamate "Zone rosse" l'Art. 1-ter 4.b dice: "Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie".

Nella lista delle attività ritenute necessarie però, nell'Allegato 23, compare anche il "Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti e accessori". Quindi concessionari e rivenditori di accessori rimangono aperti anche nelle cosiddette "Zone rosse". Lo stesso vale per i negozi di abbigliamento tecnico che rientrano nel caso del "Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati".

Essendo tutti gli esercizi commerciali presenti dell'Allegato 23 definiti come di "prima necessità" è conseguentemente consentito anche lo spostamento per recarsi presso i negozi stessi, sempre dotandosi di autocertificazione.  

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