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Con il nuovo Vision 110, Honda completa la transizione verso l'Euro-5 della gamma scooter riservata ai possessori di patenti A1 e B, segmento in cui detiene il 21,2% del mercato europeo con proposte nettamente distinte per efficienza, prestazioni, stile e dinamica.
Introdotto nel 2012, il Vision debutta in versione Euro-5 con un importante aggiornamento che, oltre al restyling (con le colorazioni Pearl Jasmine White, Poseidon Black Metallic, Mat Galaxy Black Metallic e Candy Noble Red) vede la riprogettazione sia del telaio eSAF (enhanced Smart Architecture Frame) che del motore eSP (enhanced Smart Power) ottenendo un miglioramento del peso e dei consumi. Arrivano anche una nuova strumentazione mista analogica/LCD e la smart-key - ormai diffusa su praticamente tutta la gamma Honda scooter - per controllare l'accensione del quadro e l'apertura e chiusura del vani, sottosella compreso.
Con il restyling 2021, Vision si avvicina nel look alla famiglia SH, con linee più raffinate, eleganti e dinamiche con posizione di guida comoda ed eretta - migliorano comfort ma anche visibilità nel traffico - e pedana piatta, più pratica per caricare oggetti che non stiano nel vano sottosella da 17,7 litri.
Il propulsore monoalbero a due valvole, dotato di iniezione elettronica e raffreddato ad aria (alesaggio e corsa rispettivamente di 47 x 63,1 mm, rapporto di compressione di 10:1) è dimagrito (pesa solo 22 kg) e ha guadagnato in affidabilità ed efficienza. La potenza massima si attesta a 8,7 cv a 7.500 giri, la coppia a 9 Nm a 5.750. I consumi migliorano dell'8% rispetto all'unità precedente con un valore sul ciclo medio WMTC di 54,5 km/l che garantisce un'autonomia complessiva superiore a 260 km grazie alla capienza del serbatoio di 4,9 litri.
Obiettivi ottenuti attraverso la riduzione degli attriti interni e il motorino d'avviamento ACG brushless, particolarmente silenzioso, componente fondamentale per l'implementazione di quel sistema Start & Stop che entra in funzione dopo 3 secondi di funzionamento al minimo a veicolo fermo. Il motore si riavvia semplicemente ruotando la manopola dell'acceleratore.
Il telaio è un'unità in acciaio pressato saldato a laser, con cannotto di sterzo inclinato di 26°3, avancorsa di 71 mm e interasse di 1.280 mm. Il peso con il pieno di carburante si attesta a 100 kg, con un risparmio di 2 rispetto al modello precedente. Il comparto sospensioni prevede una forcella telescopica e un monoammortizzatore posteriore. Le ruote non cambiano (80/90-16" e 90/90/14" rispettivamente all'anteriore e al posteriore), l'impianto frenante prevede un freno a disco anteriore da 220 mm e un tamburo posteriore da 130 mm in configurazione CBS.