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Paiono tempi durissimi in UK per chiunque non sia particolarmente ligio alle regole del codice della strada; solo qualche giorno fa vi avevamo riportato la notizia dell'applicazione scaricabile nel Regno Unito che rende tutti potenzialmente degli autovelox - e delle polemiche che ne sono seguite - e adesso troviamo che dal 2021 è già attivo nel Lincolnshire e in generale nelle contee della Gran Bretagna, un sito internet nel quale ogni Polizia locale chiede a i cittadini l'invio di filmati raccolti tramite dashcam e smartphone che mostrino comportamenti di guida contrari alla legge. Ogni video viene analizzato dalla Polizia e, se configura una violazione del codice della strada, viene intrapresa l'azione opportuna ai danni dell'ignaro (di essere inquadrato) motociclista o automobilista, se identificabile attraverso la targa del veicolo.
Il sito si chiama Op Snap (che sta per Operation Snap) e ha il preciso scopo di aumentare la sicurezza stradale attraverso la repressione dei comportamenti come guida "negligente, sconsiderata, pericolosa, mancato controllo di una moto o di un veicolo, mancato rispetto della segnaletica o del semaforo, attraversamento di linee bianche continue e uso del telefono cellulare", ma anche il mancato uso della cintura di sicurezza o l'uso del telefono alla guida; tutto segnalato dai cittadini attraverso l'invio a Op Snap dei video che proverebbero questi comportamenti e molto probabilmente la Polizia fa affidamento anche su una certa deterrenza: è in qualche modo possibile che sapere che la propria guida e le proprie azioni in strada possono essere registrate e mandate alla Polizia per una verifica renda automobilisti e motociclisti meno inclini a violare la legge.
Nel caso di infrazione viene quindi inviata una lettera all'intestatario del veicolo, nella quale viene chiesto chi fosse alla guida al momento della violazione: la mancata comunicazione comporta una sanzione di 6 punti e una multa fino a 1000 sterline. Possono quindi essere comminate delle multe oppure si può essere obbligati a seguire il corso "What's Driving Us" (almeno nel Lincolnshire) come alternativa all'azione penale, corso progettato per aumentare la comprensione delle cause e delle conseguenze di una guida rischiosa e sconsiderata, in casi estremi si può anche essere portati di fronte al giudice.
L'autore del video non sarà mai noto a chi ha commesso l'infrazione, a meno che non si venga poi coinvolti in un processo, ma deve stare molto attento egli stesso: la Polizia avverte chiaramente che l'uso improprio o scorretto del proprio veicolo al fine di registrare il video con la dashcam o con lo smartphone sarà comunque sanzionato; in soldoni, se si infrangono i limiti di velocità per inseguire colui che ci è appena passato davanti a 200 km/h e filmarne la targa, si viene comunque sanzionati: "Don't break the law to incriminate other drivers" recita il sito Op Snap ("non infrangere la legge per incriminare altri conducenti").
Sul profilo Facebook della Poizia del Lincolnshire è presente anche un post dove si citano specificamente i motociclisti: nell'ambito della più generale campagna per la sicurezza dei motociclisti, si incoraggia "chiunque abbia filmati da dashcam di guida pericolosa, negligente o in cui il pilota non ha il controllo adeguato, a inviare il filmato al nostro portale Op Snap. La targa deve essere leggibile" ma si ricorda che i filmati non possono però fare fede per violazioni dei limiti di velocità perché, chiaramente, non è possibile stabilire con certezza la velocità di un veicolo attraverso un semplice video, laddove gli stessi motociclisti vengono comunque indicati come categoria "vulnerabile" di utenti della strada, al pari di ciclisti e pedoni.
Secondo il sito Op Snap della Polizia del Lincolnshire, da luglio 2021 a marzo 2022 sono stati sottoposti 861 filmati, 245 di questi non hanno generato alcuna azione, mentre per il resto sono stati inviati 326 avvertimenti e 290 sanzioni, ma in ogni caso i filmati possono poi essere utilizzati dalla stessa Polizia per attività interne o per essere utilizzati nei media.
Fonte: Polizia del Lincolnshire