Paolo Sesti: “Diritti televisivi del Motomondiale, la Rai ci ripensi”

Paolo Sesti: “Diritti televisivi del Motomondiale, la Rai ci ripensi”
Riportiamo la lettera aperta del presidente FMI. “Auspico in un ripensamento da parte dei vertici RAI per poter continuare a seguire servizi e approfondimenti sia televisivi che radiofonici sul Motomondiale” ha scritto Sesti
1 febbraio 2013

Punti chiave



Riportiamo la lettera aperta del presidente della Federazione Motociclistica Italiana. 

La recente notizia dell’interruzione delle trattative fra Dorna e RAI per l’acquisizione dei secondi diritti Tv del Motomondiale è un segnale di allarme e di sconcerto per tutto il mondo delle due ruote a motore. Sarebbe una perdita grave per l’istituzionale servizio pubblico che, dal 2002, offre una copertura televisiva e radiofonica di fondamentale completamento e competenza.

A nome di tutta la Federazione Motociclistica Italiana e di tutti gli appassionati di motori, esorto i vertici di Rai Sport a trovare una soluzione per continuare ad offrire un servizio indispensabile nell’approfondimento e nel supporto e non solo perché il motociclismo è uno degli sport più seguiti in Italia. Il mondo della moto è passione, ma anche energie umane e lavorative, è prestigiosa tradizione italiana ed è anche un importante investimento per il futuro con i tanti giovani piloti impegnati ai massimi livelli.

Auspico quindi in un ripensamento da parte dei vertici RAI per poter continuare a seguire servizi ed approfondimenti sia televisivi che radiofonici sul Motomondiale, massima espressione del nostro Sport.

Cordialità, Il Presidente, Paolo Sesti

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Argomenti

Caricamento commenti...