Paralizzato dopo un incidente in moto. Cammina grazie a un chip

Paralizzato dopo un incidente in moto. Cammina grazie a un chip
Nel 2017 rimase paralizzato in un incidente in moto. Grazie a una serie di elettrodi impiantati nel midollo spinale oggi cammina nuovamente, nuota e sale le scale
8 febbraio 2022

Un incidente in moto nel 2017 aveva costretto Michel in sedia a rotelle. Ora grazie a una serie di elettrodi impiantati nel midollo spinale torna a camminare. Michel Roccati è di Torino, ha 30 anni ed è uno dei tre pazienti che hanno partecipato allo studio di Gregoire Courtine, dell’Istituto di Tecnologia di Losanna (Epfl). Per ora lo stimolo viene inviato agli elettrodi e alle gambe attraverso un tablet, ma il prossimo step prevede di far dialogare il cervello direttamente con l'apparato che comanda il movimento. In pratica la tecnologia crea un ponte che traspette gli stimoli oltre la lesione del midollo. Lo studio dell’Istituto di Tecnologia di Losanna (Epfl) realizzato con la collaborazione dell’italiano Silvestro Micera, che lavora fra l’Epfl e la scuola superiore Sant’Anna di Pisa è appena stato pubblicato sulla rivista Nature Medicine.

Per Michel poter di nuovo camminare, fare cyclette, salire le scale e persino nuotare è un ritorno alla vita, come svegliarsi da un incubo iniziato nel 2017. Era in moto vicino a Superga quando un animale selvatico gli ha tagliato la strada causando la caduta e la conseguente rottura della spina dorsale in più punti. Per mesi Michel è stato ricoverato all’Unità spinale di Torino.
 

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Ora cammina di nuovo, ma i ricercatori hanno però messo in chiaro che si tratta di una tecnologia che non cura le lesioni spinali. E' comunque in grado di migliorare la qualità di vita dei pazienti ed è un passaggio fondamentale per futuri sviluppi. La fase successiva della ricerca sarà testare il sistema su un maggior numero di persone. 

"Potermi rivedere in piedi - ha detto Michel Roccati al Corriere della Sera -, guardare le mie gambe che camminano è stata una svolta, anche emotiva, importantissima. Lavoro con mio fratello in una ditta che aiuta le aziende a esportare i loro prodotti. Mi piace utilizzare il device quando devo fare colloqui con i clienti: è una bella sensazione potermi alzare e parlare con loro".

 

Fonte: Corriere.it

Caricamento commenti...

Hot now