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Cambia l'esame teorico per il conseguimento delle Patenti A, A1 e A2 insieme a quello per le patenti B, B1 e BE: pochi giorni fa è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che ha ridotto numero di domande, il tempo a disposizione per concludere l'esame e il numero di errori concessi.
Le considerazioni che hanno spinto verso il cambio di modalità d'esame sono contenute nel primo articolo del decreto: necessità di smaltire il notevole carico arretrato causato dalla pandemia, la rivisitazione del database delle domande informatizzate con l'obiettivo di renderlo più aderente ai recenti aggiornamenti del Codice della Strada e non è estranea la ricerca di una maggiore efficienza e della velocizzazione delle procedure (specificando che è "in corso l'attivazione di un nuovo modello operativo che, al fine di consentire ai candidati l'accesso all'aula di esame, prevede l'esecuzione automatizzata, tramite software di riconoscimento facciale, dell'attivita' di identificazione degli stessi per il tramite di parametri biometrici").
Se prima le domande cui rispondere con "Vero" o "Falso" erano 40, il tempo a disposizione per completare l'esame era di 30 minuti e gli errori concessi 4, in seguito a questo Decreto il tempo concesso passa a 20 minuti, le domande cui rispondere diventano 30 e gli errori concessi 3: si verrà quindi bocciati se verranno date 4 risposte errate.
Dall'applicazione di questo Decreto, entrato in vigore il 9 dicembre, sarebbero escluse le patenti AM ma in ogni caso per sapere la data della effettiva applicabilità delle nuove norme per l'esame teorico bisognerà aspettare un Decreto Dirigenziale che dovrà essere emanato entro l'8 gennaio.