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Lo stand di Officina Moto Italia, quest’anno orfano di Zaeta, era presente ad EICMA con le novità di CR&S e Magni, e con la versione definitiva della Paton S1, la prima Paton stradale mai costruita, affiancata dalla versione racer preparata da Flitwick Motorcycles, che Oliver “olie” Lindsell ha portato al sesto posto assoluto al TT di quest’anno, nella categoria Lightweight, sfiorando i 250 orari di punta velocistica massima, quindi al top della sua categoria. Ricordiamo che la S1, apparentemente identica alla Paton 500 bicilindrica bialbero da GP degli anni 60, monta il motore Kawasaki 650 delle varie Versys ed ER-6, quindi anch’esso bicilindrico bialbero (a 8 valvole), ovviamente ospitato da una ciclistica vintage al pari dell’estetica. Ed è regolarmente omologabile per l’uso stradale.
Delle nuove Magni Filo Rosso, motorizzate MV Agusta 800 tricilindrico, abbiamo già parlato prima dell’EICMA, quindi qui ci limitiamo a raccontare l’orgoglio di Giovanni e Carlo Magni per le numerose richieste ricevute sia via mail dall’estero, che direttamente allo stand, oltretutto senza che i prezzi delle moto siano ancora stati fissati. Tra l’altro, un appassionato signore italiano si è presentato allo stand e ne ha ordinate addirittura tre ”a scatola chiusa”: una nuda e due carenate, delle quali una preparata per l’uso esclusivamente pistaiolo! Affiancata alle Filo Rosso campeggiava anche l’attraente Storia, reinterpretazione estetica della celebre MV Agusta 750S quadricilindrica bialbero del 1972, realizzata su base Brutale 1098. Ricordiamo che il kit estetico della Storia è acquistabile anche separatamente, per consentire di trasformare le Brutale realizzate prima del 2009.