Pedrosa, rinnovo con Honda entro quindici giorni

Pedrosa, rinnovo con Honda entro quindici giorni
Lo stato maggiore Honda parla di un contratto in via di chiusura al Mugello o addirittura già questa settimana al Sachsenring. L'ipotesi chiuderebbe la porta al rientro di Rossi, confermando la sola Yamaha come ipotesi alternativa a Ducati
5 luglio 2012

Punti chiave

In pieno periodo di mercato piloti si fatica sempre a dare troppo credito alle dichiarazioni delle parti in causa, spesso molto simili a giocatori di briscola in cinque nei loro tentativi di confondere le acque. E' però molto difficile pensare che Shuhei Nakamoto possa dire esplicitamente, come ha fatto alla britannica MCN, che il contratto di Pedrosa (pur pesantemente ridimensionato economicamente) è nelle fasi finali del suo rinnovo solo per sviare le indagini. La firma è prevista entro il weekend della gara del Mugello, o addirittura già qui al Sachsenring.

 

Il rinnovo di Dani Pedrosa chiuderebbe le porte della squadra ufficiale al ventilato rientro di Valentino Rossi: la casa di Tokyo ha già concluso l'accordo per l'ingresso di Marc Marquez nel team interno non appena è stata abolita la rookie rule, e con la nuova regola che limita a quattro (otto, considerando i muletti) le moto che ogni casa può mettere in campo sono di fatto escluse anche soluzioni come quella della formazione a tre punte sulla falsariga di quanto accaduto nel 2011 con Pedrosa, Stoner e Dovizioso. Il team LCR di Lucio Cecchinello ha già un contratto per il 2013 con Stefan Bradl, e l'unica strada percorribile sarebbe l'improbabile collocazione di Valentino Rossi presso il team Gresini con moto ufficiale, come già avvenuto a suo tempo per Sete Gibernau e Marco Simoncelli.

 

Tutto sembrerebbe puntare alla conferma di quanto anticipato dal nostro Giovanni Zamagni: l'unico progetto parallelo che Valentino Rossi sta portando avanti, a fianco del potenziale rinnovo con Ducati sulla scorta delle garanzie poste da Audi, è un rientro in Yamaha, dove potrebbe vincere le ritrosie di Lin Jarvis grazie ad un main sponsor che a Yamaha manca, appunto, da quando il nove volte campione del mondo ha lasciato la casa di Iwata.

 

Attendiamo la conferenza stampa del pomeriggio per altri elementi.

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