Perché comprare la rarissima Suzuki GSX-R750 Barry Sheene all'asta il 30 ottobre?

5 ragioni per comprarla

1. É una moto fantastica da guidare, ancora oggi capace di dare tantissime soddisfazioni nella guida. La classe 750 cc oggi scomparsa era il giusto mezzo tra le strapotenti e scorbutiche 1000 e le 600 a cui bisogna tirare il collo per farle andare forte. Dimensioni e pesi da 600 cc, potenza di 145 cavalli a 12.800 giri per il suo mitico quattro cilindri K5 e - udite udite - soltanto 959 km percorsi. Come essere i primi proprietari.

2. É un oggetto bello da impazzire: la livrea Barry Sheene è talmente evocativa che l'acquisto d'impulso è dietro l'angolo e il design della GSX-R750 (di tutta la famiglia GSX-R, in verità) è ancora attuale.

3. Il valore collezionistico: è vero, la stima del valore (e quindi presumibilmente la base d'asta) oscilla tra le 10.000 e le 12.000 sterline, ma questa è la n°37 delle 50 costruite, viene data insieme alla giacca "Sheene" dedicata, sembra perfetta in tutto e per tutto ed è possibile che possa rivalutarsi in futuro (non ci sono certezze in merito, ma se pensate che certi catorci degli anni '90 hanno adesso quotazioni agghiaccianti...). Ottima scusa con il coniuge/compagna/o quello di acquistarla "per costruirci un futuro". Sò sacrifici, amò.

4. Se acquistate anche le due GSX-R1000R Legend Edition dedicate a Barry Sheene, fate un tris pazzesco, tutto sta a trovarle: un impegno del genere potrebbe occuparvi tutta la vita ma volete mettere? Ah, perchè due GSX-R1000R Barry Sheene? Perchè quando fu varata questa serie speciale dedicata ai campioni in MotoGP/500 Suzuki la Casa di Hamamatsu pensò di celebrare il singolo titolo e non soltanto il pilota: Barry ne vinse due (1977 e 1976) e così le Legend Edition dedicate a Sheene furono due, con livree diverse.

5. Avrete tutta la mia stima e parte di una sana invidia.

5 ragioni per lasciare perdere

1. La moto è in UK, trasporto, importazione, ecc. ecc. Costi aggiuntivi, rotture di scatole se non vi affidate a persone competenti. Per informazione, la casa d'aste propone anche un servizio dedicato a circa 1.200 euro.

2. Se vorrete utilizzarla dovrete prevedere un tagliando estremamente approfondito. Non soltanto gli pneumatici sono quelli originali (gli ottimi Bridgestone BT14R anche se con meno di 1000 km non saranno certamente in gran forma e in ogni caso ci sono adesso coperture più moderne ed efficaci), ma gli accoppiamenti, le guarnizioni, il liquido di raffreddamento, la pompa della benzina, lo stato del serbatoio, quello degli elementi di tenuta delle pinze freno, i cuscinetti ruota, paraoli sospensioni e potremmo continuare per ore, sono tutti elementi da ispezionare con estrema attenzione e che possono richiedere interventi anche di un certo costo.

3. Dovrete mettere in conto che è una moto del 2005. Controlli elettronici assenti, non ha catalizzatori, niente ABS e IMU manco a parlarne. Al di là della benevolenza verso un mondo che non c'è più, guidare un oggetto del genere dopo essere scesi da una moderna e sicura moto dotata di tutte le evoluzioni degli ultimi 20 anni potrebbe essere straniante ed è certamente meno sicuro in senso lato.

4. Rischio altissimo di delusione. Lo dico spesso: non si dovrebbero mai possedere le moto bramate in gioventù, principalmente perché le abbiamo idealizzate e le aspettative possono essere terribilmente alte rispetto a quello che una moto del 2005 può onestamente regalare. Tenetevi pronti a posizioni di guida oggi demodè e prestazioni alla portata delle moderne maxienduro.

5. Nella stessa asta trovate altre moto incredibili: dalle HRD-Vincent alle Ducati Fogaty Replica, per non parlare delle Norton Manx...

Fonte e foto: Handh.co.uk