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I gruppi terroristici si muovono, e soprattutto scappano, in moto. Il governo Nigeriano ha così deciso di vietare la vendita di veicoli a due ruote. Da tempo moto e motorini sono nel mirino e già due anni fa venne vietata la circolazione dei mototaxi nella capitale. In quel caso fu per ridurre gli incidenti mentre ora si parla di sicurezza nazionale. In entrambi i casi sembra che la politica abbia dimenticato che la maggior parte della popolazione non può permettersi un'automobile che quindi i motocicli sono i mezzi di trasporto più abbordabili. La Nigeria è inoltre è il più popoloso Paese africano con 206 milioni di abitanti.
Ora il governo ha annunciato di voler vietare la vendita dei mezzi a due ruote per limitare le azioni e gli spostamenti dei gruppi terroristici che spadroneggiano del Paese. Ovviamente l'annuncio è stato accolto da grandissime critiche visto che l'impatto più pesante sarà sui più poveri
Di fatto per ora si parla di vietare solo l'acquisto e non l'utilizzo, ma pare comunque il primo passo nella direzione sbagliata. Misure più stringenti inoltre sono state prese a livello locale. A Gusau, nel nord del Paese, il governatore ha messo in atto il coprifuoco contro i motociclisti tra le 20:00 e le 6:00. La Polizia ha il dovere di sparare a chiunque non rispetti il divieto.
Fonte: Lerepairedesmotards.com