Perché Piaggio ha brevettato una nuova carenatura per i suoi tre (e quattro) ruote?

Perché Piaggio ha brevettato una nuova carenatura per i suoi tre (e quattro) ruote?
Un brevetto mostra una carenatura che non bascula insieme al veicolo a tre ruote: a cosa serve?
16 gennaio 2023

Il mondo dei tre ruote ha visto negli ultimi anni significative evoluzioni tese ad aumentare sempre di più la sicurezza e l'efficienza di questi veicoli, ottimi compagni per l'uso quotidiano, comodi, stabili e provettivi, pur se con qualche limite - diciamo così - "strutturale" legato alla massa in genere superiore rispetto agli scooter a due ruote e rispetto ai quali presenta un ingombro frontale che ha un impatto significativo sull'aerodinamica del veicolo e, di riflesso, sui consumi e sulle performance.

 

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Probabilmente anche per intervenire su questo aspetto, Piaggio ha appena depositato un brevetto che vede - su veicoli a tre e quattro ruote - la parte anteriore della carenatura non inclinarsi insieme al resto del veicolo in curva - con conseguente mantenimento dell'aerodinamica di progetto anche in piega - e che consente anche di ottenere una migliore aerodinamica in posizione di marcia rettilinea grazie alla possibilità di piazzare meglio e più opportunamente la carenatura nella sagoma del mezzo. Interessante, inoltre, l'opportunità di ricavare un vano all'interno della carenatura anteriore capace di ospitare un casco (lo vedete chiaramente nell'immagine in basso), possibilità che i continui scuotimenti laterali della soluzione tradizionale forse precluderebbero in qualche misura.

La soluzione brevettata non è estranea anche ad altre motivazioni: con questo brevetto i gruppi ottici non oscillano più insieme al veicolo e garantiscono l'illuminazione corretta anche in curva senza fare ricorso a (costosi) meccanismi di correzione dell'orientamento e, per quanto riguarda gli indicatori di direzione, mantenendo sempre la massima visibilità. C'è di mezzo anche la sicurezza quindi, ma un'altra delle motivazioni addotte nel brevetto riguarda anche la razionalizzazione della produzione e quindi il miglioramento dei costi produttivi.

Il brevetto parla di veicoli a tre e quattro ruote, ambito dove tra l'altro Piaggio ha già presentato altre interessanti soluzioni, ma non è affatto detto che vedremo di qui a breve questi dispositivi applicati ai prossimi MP3: tutto dipenderà dalle strade evolutive che il Costruttore di Pontedera intenderà percorrere.

Fonte e immagini: WIPO

Hot now