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Tra i finanziamenti che l'Unione Europea distribuisce in mille rivoli vi segnaliamo quello che ha ricevuto una cordata di industrie del settore motociclistico e di istituiti di ricerca in merito allo sviluppo di veicoli (leggi scooter) a tre e quattro ruote a trazione elettrica. L'Unione vuole infatti incoraggiare l'uso di mezzi meno inquinanti in ambito urbano e ha individuato una buona soluzione nelle due ruote di nuova concezione, purché ultra-light, eco compatibili e snelli nei parcheggi. Niente auto quindi in questo caso, proprio per invogliare gli automobilisti a utilizzare meno l'auto in città in favore di veicoli alternativi. Lo scooter elettrico sembrerebbe rispondere ai requisiti, visto che nei brevi spostamenti è competitivo perché occupa meno spazio e consuma meno energia rispetto ad altri mezzi. Tuttavia molti automobilisti ritengono lo scomodo e meno sicuro. Tanto che per questa ragione è nata la proposta “Resolve”, iniziativa atta a raccogliere le idee migliori per dei veicoli innovativi e sicuri. Magari a tre e a quattro ruote poiché sono stati indicati con le specifiche L2e - tricicli leggeri – e L6e – quadricicli leggeri – e con potenza massima di 4 kW i mezzi interessati; sono quindi esclusi i quad a favore dei mezzi basculanti a carreggiata stretta.
Questo programma è stato varato nell'ambito del progetto europeo Horizon 2020 per il quale sono destinati fondi molto consistenti, pari a svariati miliardi di euro, per l'innovazione.
Una parte dei fondi va fortunatamente ad alcune università europee, fra le quali figurano l'Università di Pisa e l'Università degli Studi di Firenze
Il gruppo selezionato che si è aggiudicato il finanziamento di 6.844.027 euro per un piano triennale, è coordinato da Piaggio, che già produce lo scooter a tre ruote MP3 anche in versione ibrida. A Piaggio va una quota di 1.399.375 euro. Secondo costruttore coinvolto nell'operazione è KTM (1.266.625 euro) che da parte sua sta già producendo la Freeride-e; inoltre nell'elenco figurano l'austriaca Kiska Gmbh – ovvero la società di design e progettazione che collabora anche con KTM – che ha ottenuto 513.850 euro, e due industrie della filiera elettronica automotive: Robert Bosch (696.223 euro) e Magneti Marelli (588.188 euro), veri colossi del settore che già investono per missione nell'innovazione. Una parte dei fondi va fortunatamente ad alcune università europee, fra le quali figurano l'Università di Pisa (che riceve 284.188 euro) e l'Università degli Studi di Firenze (283.438 euro).
Stando alle scadenze ufficiali, entro la metà del 2018 dovrebbero essere presentati due prototipi a tre e quattro ruote in linea con l'obiettivo del progetto Resolve. In questa tornata è rimasta esclusa un'altra realtà europea del settore, Quadro, azienda che ha sede in Svizzera ma produce a Taiwan: è la sola a vendere un quattro ruote basculante. ovvero un veicolo progettato da Marabese, colui che lavorò a suo tempo sull'MP3 di Piaggio. E anche la francese Peugeot ha in gamma un tre ruote, il Metropolis.
Fuori dai confini europei va ricordato che anche Yamaha e Kawasaki hanno già presentato concept che vanno in parte nella stessa direzione dei veicoli elettrici e con più di due ruote, mentre Honda ha recentemente confermato il suo impegno nella tecnologia elettrica. Che ci piaccia o no sarà questa una delle strade percorribili nel prossimo futuro per arginare il traffico delle grandi megalopoli.