Piaggio e IED: tra i progetti più belli, il nuovo Ciao Hey

Piaggio e IED: tra i progetti più belli, il nuovo Ciao Hey
I bike designer dell’Istituto Europeo di Design progettano soluzioni a due ruote per un target giovane insieme alla Piaggio. Sono nati Lady Bug, Mantide e Huy, il novello Ciao
17 settembre 2012

Nuovi concept da IED e Piaggio


IED Torino sperimenta insieme al Gruppo Piaggio nuovi concept di mobilità. I bike designer dell’Istituto Europeo di Design progettano soluzioni a due ruote per un target giovane, tra ecologia e nuove tecnologie Esplorare, seguendo le intuizioni personali, il tema della mobilità a 360°. Nasce così lo studio di ricerca e progetto di tesi svolto dai diplomandi del Corso triennale post-diploma in Transportation Design - BYT (Bike, Yacht and Train) Design dell’Istituto Europeo di Design di Torino realizzato in collaborazione con Piaggio. Partendo dall'analisi dell'attuale mercato delle due ruote, è stato chiesto agli studenti di individuare e sviluppare concept coerenti con i valori del brand Piaggio, legati alla mobilità individuale urbana ed extra-urbana, ponendo particolare attenzione alle fasce di mercato più giovani e approfondendo le tematiche relative a ecologia e nuove tecnologie.

Piaggio ha chiesto di immaginare la possibile evoluzione della sua gamma, considerandone la storia, la propensione all’innovazione e la missione che è quella di fornire, a un utente sempre più evoluto, soluzioni di mobilità tecnologicamente avanzate, semplici nell’utilizzo e coerenti con il massimo rispetto per l’ambiente. I bike designer hanno avviato i rispettivi studi di ricerca seguendo l’identità e i valori del brand Piaggio che, sin dalla nascita di Vespa nell’immediato dopoguerra, ha dato il via ad una vera rivoluzione nella mobilità individuale significando libertà per intere generazioni, prima su scala nazionale e successivamente in ambito internazionale.
Mantide
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Esplorando quindi nuove nicchie e nuovi segmenti di mercato, gli studenti hanno analizzato come soddisfare le mutate richieste di una clientela giovane, sempre più esigente e attenta alle nuove tendenze di moda e lifestyle. Ogni bike designer ha lavorato individualmente ad una proposta progettuale per un concept Piaggio a due o tre ruote. L’elaborazione del progetto si è sviluppata a partire dal disegno a mano libera, dalla realizzazione di sketch e render fino alla definizione in alias delle matematiche del modello in scala 1:1 e alla modellazione dello stesso in 3D per il montaggio finale del video di progetto. 

Un percorso che aiuta i giovani nella formazione professionale


Abbiamo rivolto alcune domande allo IED per capire come nasce la collaborazione con Piaggio e che sbocchi dà ai giovani studenti.
Come nasce la collaborazione con Piaggio?
«IED Torino è una realtà formativa la cui strategia educativa prevede la partnership con prestigiose aziende nazionali e internazionali, collaborazione che caratterizza l’intero processo didattico e la realizzazione degli eventi che segnano la fine dell’anno accademico. Grazie alla presenza sul territorio locale ma anche nazionale delle più famose realtà italiane di Automotive assicura a IED Torino un costante confronto con i massimi esperti e professionisti del settore, che contribuiscono direttamente alla formazione degli studenti attraverso lezioni teoriche, workshop, esercitazioni e commissioni reali di progetti».

I tre designer dello IED avranno la possibilità di lavorare e interagire fattivamente con Piaggio in futuro?

«Una volta diplomati, gli studenti divenuti ormai giovani professionisti, possono avvalersi del servizio offerto dall’Istituto di Job Placement. L’Ufficio Job Placement assicura un rapporto attivo e costante tra aziende e studenti, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e il posizionamento dei profili professionali in uscita. Per quanto riguarda la collaborazione con Piaggio, come già successo in passato, ad oggi l’azienda sta valutando la possibilità di futuri coinvolgimenti professionali per i diplomati '11/12 del Corso di Transportation Design – BYT».

Come sono stati selezionati i tre progetti?

«La committenza ha selezionato i progetti in base ad una maggiore ‘aderenza’ della proposta finale rispetto al brief sottoposto inizialmente agli studenti. Ad esempio, nel caso del progetto HEY di riprogettazione in chiave moderna dello storico CIAO, la Piaggio ha deciso di premiare il lavoro di ricerca fatto su una delle icone del marchio».


I tre progetti


Da qui lo sviluppo di un ventaglio di idee differenti e innovative fra cui: Lady Bug di Lorenzo Berselli, un veicolo commerciale con tutti i vantaggi di agilità di una moto o Mantide di Giacomo Dalla Fina, un tre ruote altamente ecologico che si richiude su se stesso quando è parcheggiato o ancora Hey di Hugo Cohen, una reinterpretazione in chiave moderna del ben noto Piaggio CIAO.

“Poter constatare che Piaggio è una realtà che attribuisce il giusto peso alla creatività italiana di una scuola - dichiara César Mendoza, Direttore IED Torino - è un ottimo segnale che invoglia a guardare avanti. Piaggio è un condensato di idee progettuali creative e innovative sul territorio e l’Istituto Europeo di Design vuole essere un termine di confronto attivo attraverso le proposte dei suoi giovani bike designer. La ricchezza formativa di una scuola come lo IED è data dal continuo scambio di sapere con il mondo dell’industria, scambio che riguarda la collaborazione con tutto il panorama dell’imprenditoria nazionale e internazionale. Con Piaggio, l’Istituto ha creato un binomio di eccellenza italiana fatto di design e creatività progettuale. Per i nostri diplomati è stato un privilegio poter collaborare con un’azienda che lavorando sulle ‘radici’ del marchio cerca nuovi schemi per il futuro.”
Lady Bug
Lady Bug


Marco Lambri, Responsabile del Centro Stile del Gruppo Piaggio, ha dichiarato: “Piaggio è tra i leader  mondiali nello sviluppo di soluzioni sempre più avanzate per la mobilità leggera. La collaborazione con una struttura di eccellenza e di grande dinamicità come IED ci permette di attingere a importanti spunti esterni nella nostra sfida per coniugare le tecnologie più avanzate con il massimo di rispetto per l’ambiente. I risultati di questa iniziativa comune ci confortano e rappresentano per il nostro Gruppo uno stimolo che ci arriva da una delle realtà più dinamiche nel campo del design industriale italiano”.

Il progetto è stato coordinato da Luigi Giampaolo, Coordinatore del Corso triennale in Transportation Design – BYT (Bike, Yacht and Train) Design.


A.P.

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