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Che la Vespa sia lo scooter per antonomasia nel mondo intero non è una novità.
Tanto che sono molti i cloni che si sono visti in questi anni e molte le cause che Piaggio ha affrontato per difendere la propria unicità: solo negli ultimi due anni ha ottenutola cancellazione di oltre 50 marchi registrati da terzi.
Caso più recente, risale a maggio, è l'annullamento del design di un costruttore cinese deposito presso l'EUIPO. Riguardava uno scooter che era stato presentato a EICMA 2019 ed era quasi una fotocopia della Vespa Primavera.
La stessa divisione di controllo dell'EUIPO ha invece rigettato una segnalazione di plagio fatta da Piaggio nei confronti del costruttore tedesco Kumpan. La vicenda risale a EICMA 2018, quando in contemporanea con la presentazione della Vespa Elettrica, nello stand Kumpan compariva il modello 1954 Ri S. Tanto simile alla Vespa (GTS e Primavera in primis) che Piaggio riuscì a far togliere quello scooter dallo stand.
Lo scorso 20 giugno, però, l'Ufficio Europeo per la Proprietà Intellettuale ha respinto la richiesta di nullità di design presentata da Piaggio, dando ragione a Kumpan che così potrà mantenere il design del suo veicolo.
Design che nel frattempo è stato leggermente aggiornato per il nuovo modello 54 Iconic (in alto).
Piaggio ha tuttavia presentato ricorso contro la prima decisione dell'EUIPO e quindi la faccenda è lontana dall'essere conclusa.