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Dopo questa operazione la Brammo, che ha sede in Oregon e qui potete leggere la nostra prova della Empulse R, potrà concentrarsi sulla progettazione e lo sviluppo delle moto elettriche, dando una ulteriore spinta alla sua struttura grazie alla ricapitalizzazione operata da Polaris Industries. Il colosso americano, che ha sede nel Minnesota e produce ATV, quad e motoslitte, è anche proprietaria della case motociclistiche Victory e Indian, quest'ultima acquisita nel 2011.
Nel 2013 la Polaris ha raggiunto il fatturato di 3,8 miliardi di dollari e pochi giorni fa ha annunciato l'apertura di un nuovo impianto produttivo in Alabama che impiegherà almeno 1.700 dipendenti.
La Polaris si dedicherà quindi anche alla produzione di moto elettriche e Brammo svilupperà motori elettrici per Polaris, che già rifornisce, e altre aziende.
Come ha ricordato Scott Wine, presidente e Ceo di Polaris, «Abbiamo lavorato molto bene con Brammo negli ultimi tre anni. L'accordo consente a entrambe le aziende di essere più agili e potenziare l'area commerciale come quella di ricerca e produzione».
Brammo ha progettato e sviluppato numerosi veicoli elettrici, tra cui la pluripremiata Enertia, e la Empulse. Ha vinto alcuni importanti campionati, tra cui il FIM ERR North American World Cup Champion del 2013 e il TTXGP World Championship del 2012.
Contrariamente a quanto si pensa, Brammo ha stentato a vendere non tanto per problemi patiti dalle moto, quanto a causa della scelta di puntare su metodi di vendita – vedi la catena Best Buy – che non hanno funzionato e quando è passata a modelli di vendita tradizionali non ne ha avuto la forza necessaria. Ora alla Brammo dovranno investire solo nella ricerca e alla produzione e vendita ci penserà Polaris. Se ci sarà anche un benifico sul fronte dei prezzi, com'è probabile, è però presto per dirlo.