Premiati i Campioni Honda Italia 2003

Nove titoli italiani nelle differenti discipline del Motociclismo (pista, motocross, enduro, trial, supermotard, etc), con a livello mondiale l'1-2-3 nel mondiale MotoGp 2003 con Rossi, Gibernau e Biaggi, il titolo della 125cc con Daniel Pedrosa ed il 2. posto nel mondiale 250cc con Roberto Rolfo: queste gli impressionanti "numeri" snocciolati da Honda Italia nell'annuale Premiazione dei Campioni 2003 svoltasi il 6 dicembre a Bologna nell'ambito del MotorShow. A ricevere il riconoscimento dalle mani di Silvio Di Lorenzo (VicePresidente di Honda Italia Industriale) si sono alternati sul palco il giovanissimo Mauro Fiorgentili (13enne 1. classificato nel Campionato Italiano Senior Motocross con la CR85), Roberto Rota (CRE250) e Andrea Beconi (CRE125), entrambi Campioni Italiani Enduro Junior e presenti nella squadra azzurra alla "Six Days" di Fortaleza, lo spagnolo Marcel Justribo (Campione di Spagna, Campione Europeo, Campione del Mondo a squadre e Campione d'Italia "internazionali" con la Montesa Cota 315), le Leggende dell'enduro su Honda XR Gualtiero Brissoni (Campione Italiano Major Veteran classe 400cc) ed Angelo Signorelli (Campione Italiano Major Elite classe 400), Matteo La Selva (Campione Italiano Junior National CR125), Mauro Benedetti (Campione Italiano TT Honda 250 2T), Fabrizio Dini (1. Classe Open e Supercampione ai Campionati Assoluti d'Italia e 1. classificato Campionato Italiano classe expert e 7. Mondiale 650cc), Massimiliano Verderosa (Campione Italiano ed Europeo classe 450 Supermotard con la CRE450SM), Angelo Conti (Vincitore Hornet 600 Cup) e Luca di Giuseppe (vincitore RS125 Trophy 2003). Ospiti graditissimi e acclamati dagli intervenuti i Campioni del Mondo Enduro Stefan Merriman (CRE250 2T) e SuperSport Chris Vermeulen (CBR600RR Honda Ten Kate), quest'ultimo accompagnato dal compagno di sqadra Broc Parkes, che hanno premiato alcuni dei talenti hondisti, insieme al... giovane debuttante (ma che ha vinto alla sua prima gara) nel SuperMotard Max Biaggi, che ha voluto premiare il corregionale Verderosa e i "miti del tassello" Brissoni e Signorelli.