Presentato a monza il Campionato Italiano Velocità CIV 2006

A MONZA NESSUN PROBLEMA PER LE MOTO, SI CORRE SIA IL CAMPIONATO ITALIANO CHE IL MONDIALE SUPERBIKE LA FMI INVESTE 700.000 EURO NELLA VELOCITÀ E’ stato presentato venerdi', presso la sala stampa dell’autodromo internazionale di Monza il Campionato Italiano motociclismo Velocità 2006 che si svolgerà su sei prove e interesserà tutti i circuiti internazionali della penisola. Si partirà il 9 aprile da Imola, poi il 30 aprile tappa a Monza, quindi il 21 maggio sui saliscendi del Mugello; doppia trasferta al Santamonica di Misano il 2 luglio e il 27 agosto e poi conclusione con l’assegnazione dei titoli il 24 settembre a Vallelunga. Quattro i caschi tricolori in palio: 125 G.P Marvic, 600 Super Sport Motociv, Superstock Ferracci e Superbike PBE- EK Presenti all’evento il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana Paolo Sesti, il direttore dell’autodromo di Monza Enrico Ferrari e il titolare della Sport Promotion, società che da sei anni gestisce il campionato, Alberto Fantini. Sesti ha ricordato che la federazione investe circa 2 milioni di Euro nell’attività sportiva e di questi 700.000 nella velocità; il montepremi del campionato ammonta a circa 160.000 euro. Secondo il Presidente il CIV è ormai il miglior campionato nazionale anche al di fuori dell’ambito italiano. A Monza le moto correranno regolarmente, ha affermato il direttore dell’autodromo, non ci sono infatti per le due ruote, le restrizioni che invece ad oggi, permangono per le auto a scarico libero, come deciso dalla recente sentenza del Tribunale; quindi si correrà il 30 Aprile l’italiano e la domenica successiva il mondiale Superbike. Un grande sforzo da parte dell’organizzatore del campionato è stato fatto sotto l’aspetto della sicurezza dei piloti, infatti a tutte le prove tricolori sarà presente la Clinica Mobile, vanto del motociclismo mondiale. Nella circostanza la Sport Promotion ha presentato due splendidi volumi ricchi di tantissime foto, sulla storia di cento anni del motociclismo italiano e sulla storia del CIV, curati dal giornalista Claudio Porrozzi.