Prosegue l'evoluzione della gamma Scorpion di Pirelli

Prosegue l'evoluzione della gamma Scorpion di Pirelli. Il nuovo Scorpion Trail abbina grip e stabilità ad alta velocità con la trazione in off-road. Per andare da Caponord a Dakar. VIDEO
8 luglio 2008


SCORPION TRAIL: L'EVOLUZIONE DELL'ENDURO

Il settore dei maxi enduro è nato nel corso degli anni '80 con le BMW GS che iniziano a vincere i più prestigiosi rally africani grazie a potenti motociclette dotate di uno pneumatico da 21". Non passa molto tempo che queste moto incontrano la strada nei raid di lunga distanza, ed è così che l'evoluzione dell'utilizzo giunge ad una parallela evoluzione della forma: gli pneumatici posteriori diventano più larghi, mentre si riducono a 19" quelli anteriori.
Un notevole cambiamento giunge con il lancio di Ducati Multistrada, una moto potente e versatile, dotata di un nome che esplicita chiaramente le diverse oppotunità di utilizzo che offre.
Ed è proprio dalla collaborazione tra Pirelli e Ducati che nel 2003 nasce Scorpion Sync: il primo pneumatico con stile fuori strada nelle misure 120/70-17 e 180/55-17.
E' in questo contesto che Pirelli guarda al futuro concentrando l'attenzione dei propri tecnici sullo sviluppo di prestazioni sempre più stradali con un look da fuoristrada e con un'ottica alla maneggevolezza d'uso nelle diverse condizioni di strada. Caratteristiche che la storica azienda italiana condivide con le più importanti case motociclistiche.
Va sottolineato l'impatto delle nuove tecnologie come l'ABS nello sviluppo degli pneumatici.
In particolare l'ABS, ora adottato anche nelle enduro stradali, impone di aumentare l'area di impronta a terra in modo da scaricare sul terreno la corretta coppia frenante senza che l'ABS vada in crisi.
Aziende leader quali l'italiana Brembo stanno proseguendo nello sviluppo in questa direzione e Pirelli ancora una volta anticipa con loro i trend e le esigenze del mercato.
In questo momento l'enduro stradale rappresenta una fetta di mercato importante di cui le BMW GS sono leader indiscusse.
Le case produttrici stanno da un lato recuperando una tendenza all'off-road: pensiamo ai modelli Tenere, V-Storm o ancora Transalp; dall'altro procedendo verso una direzione che implica uno stile più aggressivo: basti pensare a moto quali la Benelli Tre1103K o Moto Morini Granpasso.
Scorpion Trail è il prodotto studiato ad hoc per rispondere a pieno alle più esigenti aspettative del mercato.
Un look aggressivo che racchiude innovazione tecnologica e caratteristiche essenziali quali stabilità anche a velocità elevate, trazione fuori strada, maneggevolezza, comfort e grip in qualunque condizione di guida: ecco cos'è SCORPION TRAIL.

PIRELLI SCORPION TRAIL: DA CAPONORD A DAKAR
E' grazie alle esperienze vincenti nell'off-road, alle quali hanno contribuito la serie di prodotti Scorpion realizzati fin dal 1980, ed all'elevata conoscenza del settore, che Pirelli si rinnova nel segmento Enduro, con il nuovissimo SCORPION TRAIL.
Un prodotto che rappresenta un vero e proprio punto di rottura e che Pirelli ha ottenuto attraverso una serie di test realizzati ad hoc per simulare ogni possibile condizione di utilizzo con l'obiettivo primario di ottenere uno pneumatico testato anche nelle condizioni più dure: dalle temperature rigide di Capo Nord a quelle africane di Dakar. Un prodotto testato sulle lunghe distanze raccogliendo ed elaborando dati attraverso un tour effettuato su strada per 10.000 Km.

Identità di Prodotto
Oggi, con lo SCORPION TRAIL, siamo giunti ad una nuova generazione di pneumatici, capaci di rispondere a pieno alle richieste di un settore in continua evoluzione. Maneggevolezza e comfort, trazione in fuori strada e grande velocità senza dimenticare stabilità e grip in ogni condizione di guida.

Il design del battistrada: si ripete solo 4 volte
Il disegno del battistrada è stato realizzato a partire da una concezione totalmente innovativa in cui la connotazione estetica tassellata tipica dell'enduro si fonde con quella degli pneumatici supersport.
SCORPION TRAIL, infatti, è il primo prodotto del suo genere nel quale il disegno battistrada si ripete solo quattro volte, il che permette di ottenere un design allungato che risulta unico ed aggressivo come diretta conseguenza dell'esperienza di Pirelli nel campo dei pneumatici supersport.
L'appeal che conferisce SCORPION TRAIL è quello dell'Off-road: risultato della riduzione delle misure della spalla, con la diretta conseguenza di garantire trazione e controllo anche su strade bianche. La capacità di drenaggio e la caratteristica anti acquaplanning sono assicurate dalla geometria dei canali di scolo e, in particolare, i profili degli incavi sono di ampiezza variabile ed in grado di evacuare anche l'acqua stagnante.
Vengono recuperati per SCORPION TRAIL alcuni elementi vincenti della gamma del Campionato Mondiale Scorpion Mx, nel quale la struttura tassellata ha una forma a V per fornire sempre massima trazione; mentre i due grandi tasselli posti al centro del battistrada assicurano elevate prestazioni e stabilità.

La Struttura: convenzionale o radiale
Al fine di garantire la massima fruibilità, SCORPION TRAIL è disponibile in due diverse strutture:
Convenzionale per motociclette meno potenti e con un'attitudine più spiccata per l'off-road
Radiale perfetta per sostenere la potenza delle moderne Enduro touring bike.

La misura convenzionale dello SCORPION TRAIL ha un doppio strato di tele incrociate. Questa costruzione, stabile ed allo stesso tempo morbida viene messa costantemente alla prova con la forza delle moto da enduro e garantisce performance di guida eccellenti.
Le gamme radiali dello SCORPION TRAIL sono dotate di una struttura radiale a 0° in acciaio sia per la ruota posteriore che per quella anteriore, collegate ad una carcassa leggera donando facilità di guida e massima tenuta di strada anche ad alte velocità.
Il risultato di questa tecnologia è uno pneumatico stabile che ha la capacità di disperdere energia sul terreno in modo uniforme, ottimizzando l'area di contatto in ogni condizione.
Lo pneumatico anteriore, grazie alla cintura d'acciaio a zero gradi, non presenta la tendenza a rialzarsi, offrendo al motociclista pieno controllo e precisione in curva, persino in condizioni critiche. La disposizione della cintura d'acciaio attorno al profilo, inoltre, risulta più densa vicino alla spalla e più leggera spostandosi verso il centro: si tratta del cosiddetto "schema a tre zone A-B-A". Una tecnologia in grado di offrire assoluta stabilità in rettilineo ad elevate velocità ed estrema precisione in curva. E' grazie alla deformazione controllata dell'area d'impronta che anche sotto il carico di forti pesi aumenta la stabilità in frenata.
Tutti i vantaggi delle strutture convenzionali e radiali sono preservate in un mix in cui lo pneumatico anteriore convenzionale ed il posteriore radiale sono combinati per ottenere le massime performance e sono ricercati da un gran numero di moto tra le quali le Honda TransAlp.

La Mescola
Diversi composti per diverse applicazioni; differenziazione tra pneumatico anteriore e posteriore; elementi di riempimento e di rinforzo creati ad hoc su strutture diverse: ecco gli elementi vincenti che portano a raggiungere le prestazioni migliori.
Le moto adeguate alle gomme radiali sono moto potenti e pesanti, specie quando caricate del peso del passeggero e dell'eventuale bagaglio.
Il carico grava il suo peso sostanzialmente sul posteriore lasciandone l'anteriore privo: è per questo che lo pneumatico anteriore è disegnato con lo scopo di risolvere questa criticità garantendo una sensazione di sicurezza e stabilità anche ad alte velocità.
Il composto del posteriore, in particolare, è caratterizzato da una percentuale di Silica pari al 70%, capace di offrire così un buon grip sul bagnato e la possibiltà di effettuare rapidi warm-up senza rinunciare alla trazione su strade calde e umide, oltre che in un ampio spettro di condizioni metereologiche.

Video: come nasce Scorpion Trail

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Argomenti

Hot now