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QJ Motor è un marchio che fa parte della costellazione di Qianjiang Group, società cinese di Wenling che controlla anche Benelli e Keeway, molte delle loro proposte vantano componenti in comune e si basano su un konw-how condiviso, come è logico che sia per Case che sono connesse tra loro e appartenenti ad un unico gruppo.
Al salone di Chongqing, QJ Motor ha presentato una proposta che arricchisce ancora di più la gamma del segmento Crossover, si tratta della SRT 600 che sfrutta la medesima base tecnica delle sorelle SRK naked e SRG sportiva, a partire dal motore quattro cilindri capace di 60 kW/ 81 cv e 55 Nm di coppia.
L'estetica ricorda da vicino la SRB 750, la bicilindrica crossover che esprime 60 kW e cui la nuova SRT 600 è stata certamente ispirata in fatto di linea ed estetica, ma anche per alcuni altri dettagli come il dashboard TFT che spicca tra i due semimanubri.
Si riconoscono l'abbondante becco anteriore e il gruppo ottico anteriore, per esempio, mentre le sospensioni e i freni sembrano condivisi con il resto della gamma 600 a quattro cilindri. La moto nasce dotata del set di tre valigie e pesa 233 kg, la velocità massima dichiarata è di 190 km/h.
Non si conoscono gli eventuali piani per l'importazione in Europa che semmai dovesse avvenire potrebbe anche realizzarsi tramite il marchio Benelli il quale, ricordiamo, fino a qualche anno fa commercializzava la nuda quadricilindrica BN 660, poi uscita di scena. Nella stessa categoria di medie crossover con più di due cilindri, ha fatto il proprio debutto proprio in questi giorni la tre cilindri di Triumph, la Tiger Sport 660, dotata di un motore dalla medesima potenza della 600 cinese che pesa in ordine di marcia 206 kg ed è derivata, anch'essa, dalla piattaforma della sorella naked, la Trident 660.
Fonte e foto: xcar.com