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Oltre un ano fa, era settembre 2020, nella conferenza stampa di QJ al China International Motorcycle Trade Exhibition erano stati svelati i piani di sviluppo che riguardano Benelli.
Tutto partiva dal cuore delle moto, le nuove motorizzazioni che avrebbero permesso lo sviluppo della gamma futura. Una gamma vasta, dai 250 ai 1.200 cc, dai monocilindrici ai quattro cilindri: bene dieci motorizzazioni sulle quali articolare i modelli a marchio Benelli e QJMotor.
Per quanto riguarda il frazionamento a due cilindri, le cubature interessate erano 400, 700 e 900. Recentemente sono state diffuse le immagini di quella che pare la versione di maggiore cilindrata e che è stata oggetto di brevetto in Cina.
Le immagini 3D mostrano un propulsore più compatto dell'attuale 800 che equipaggia i modelli TRK e Leoncino da poco presentati.
Diverso è il layout di alcune componenti e si nota anche una superiore razionalizzazione.
Va detto che si tratta di un due cilindri parallelo con distribuzione bialbero comandata da catena sul lato destro. I cilindri, integrati alla fusione del basamento che è diviso secondo il classico piano orizzontale, sono moderatamente inclinati in avanti, mentre i due alberi del cambio quasi sovrapposti contribuisco ad accorciare la lunghezza del motore che è dotato di scambiatore di calore per il circuito lubrificante.
Sul coperchio della distribuzione compare il logo TnT, finora riservato ai motori a tre cilindri Benelli, e i più attenti si saranno subito accorti della notevole somiglianza con il bicilindrico KTM LC8c.
Motore di riferimento della categoria e già ripreso dal partner industriale del marchio austriaco, CFMoto, per una nuova serie di modelli.
Difficile dire se c'è stato un accordo tecnico fra KTM e Zhejiang QJmotor Co. (la società cinese che possiede i marchi QJmotor, Benelli e Qjiang), più facilmente si stratta di un progetto autonomo che ha guardato alla concorrenza più vicina.
Se si bada al codice interno del nuovo motore, che è QJ288MW, il numero 88 indicherebbe la misura dell'alesaggio: 88 mm che sono guarda caso quello del KTM LC8c ma nella versione 790.
La cilindrata 800 non era stata citata nel programma illustrato nel 2020, ma non è da escludere che in Cina QJ stia sviluppando anche quella unità. Insomma il dubbio al momento resta: si tratta di un 900 o di un 800?
In entrambi i casi è potenzialmente uno dei propulsori che motorizzerà dei nuovi modelli Benelli e QJMotor.
Di sicuro c'è l'ambizioso programma di crescita già intrapreso dalla società motociclistica facente parte del colosso cinese Geely.