Quadro 4 2015

Quadro 4 2015
Il quattro ruote della Casa svizzera propone al salone EICMA di Milano un nuovo concetto di mobilità urbana. Piega fino a 45°
4 novembre 2014

Piccolo, compatto, agile, scattante e sicuro. Non stiamo parlando di uno scooter ma del Quadro 4, l’innovativo quattro ruote presentato dalla Casa ticinese che si propone di offrire un nuovo concetto di mobilità urbana.

Il mezzo – perdonateci, ma chiamarlo quadriciclo ci sembra sminuente – progettato da Riccardo Marabese è guidabile con la patente B europea (e naturalmente 18 anni) e punta dritto a chi desidera qualcosa di più sicuro dello scooter ma che non sacrifichi l’agilità e il fattore divertimento. Grazie al sistema di sospensioni indipendenti a doppio HTS il Quadro 4 è in grado di inclinarsi in piega (e quindi divertire) fino a 45° come una moto vera, ma allo stesso tempo di offrire caratteristiche intrinseche di equilibrio e sicurezza fuori dalla portata di qualunque mezzo a due ruote.

La base è il monocilindrico a 4 tempi a 4 valvole da 346 cc che spinge anche il Quadro S, capace di 22kW a 7500 giri, con trasmissione automatica ed alimentazione ad iniezione elettronica. La ciclistica può contare su due ruote motrici (le posteriori) e impianto frenante a quattro dischi integrale (con la possibilità di utilizzare solo le unità anteriori attraverso la leva a manubrio) da 240 mm.

Il serbatoio offre 15 litri di capienza. Il peso a secco è di 257 kg.

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