Raid Norge 2006, da Mandello a Capo Nord sulla Norge 1200

Raid Norge 2006, da Mandello a Capo Nord sulla Norge 1200
18 luglio 2006
In occasione dell’85° anniversario di Moto Guzzi, il raid ripercorre il viaggio compiuto nel 1928 da Giuseppe Guzzi, da Mandello al Circolo Polare Artico in sella alla G.T. 500 Norge Partirà lunedì 24 luglio prossimo, alle ore 07:00 del mattino, la carovana di 14 fiammanti Moto Guzzi Norge 1200 GT destinata ad arrivare, dopo sei giorni e quasi 5.000 km di percorso, al traguardo di Capo Nord. Alla guida delle 14 granturismo italiane ci saranno giornalisti francesi, spagnoli, inglesi, tedeschi, americani, oltre che italiani, chiamati a rinnovare l’impresa che nel 1928 portò l’ing. Giuseppe Guzzi e la sua Norge G.T. 500 sino al Circolo Polare Artico. Al seguito una troupe di fotografi e cameraman che documenterà la spedizione, mentre sul sito www.motoguzzi.it verrà pubblicata la cronaca del viaggio con aggiornamenti giornalieri. L’anteprima della spedizione, con esposizione delle 14 Norge 1200 GT con navigatore satellitare e presentazione del percorso, è programmata alle ore 18:30 di domenica 23 luglio presso l’area della galleria del vento Moto Guzzi, nello storico stabilimento di Mandello dove il Marchio dell’Aquila nacque 85 anni fa. Come nel 1928, la protagonista è la Guzzi Norge, nome ereditato dal dirigibile impiegato da Umberto Nobile nel 1926 per la prima trasvolata sul Polo Nord. Nata in un’epoca di vivace evoluzione tecnica, la Guzzi Norge G.T. 500 segnò – quasi 80 anni fa – l’introduzione del telaio elastico, che per la prima volta si contrapponeva al telaio rigido tipico della produzione motociclistica dell’epoca. I vantaggi – in termini di comfort e di affidabilità – della nuova soluzione tecnica, basata sull’utilizzo di una sofisticata sospensione posteriore, si diffusero ovunque proprio a seguito del viaggio compiuto da Giuseppe Guzzi. Gli oltre 6.000 km di viaggio andata/ritorno, percorsi a quel tempo su strade per lo più bianche o mal pavimentate, spesso in condizioni climatiche avverse, dimostrarono la superiore tecnologia del prodotto Guzzi e tributarono grande popolarità a un marchio nato solo otto prima. Per la cronaca, la G.T. 500 Norge dell’ing. Guzzi impiegò 28 giorni da Mandello al Circolo Polare Artico e ritorno, consumando 182 litri di benzina e tre pneumatici. Dopo 85 anni di storia ininterrotta Moto Guzzi rivive – estendendola sino a Capo Nord – quell’impresa da pionieri, ancora una volta sotto il nome simbolico della Norge. Norge 1200, degna erede della G.T. 500 del 1928, interpreta in chiave di estrema attualità tecnologica lo spirito della progenitrice, e si presenta come una Granturismo italiana di grande fascino. Attorno al rinnovato bicilindrico trasversale a V di 90° – la “firma” di Moto Guzzi – in grado di esprimere una densità di coppia e potenza da riferimento, è stata realizzata una “viaggiatrice” capace di divorare le distanze nel più completo confort di marcia e dotata delle più avanzate innovazioni disponibili oggi in ambito motociclistico (navigazione satellitare GPS, ABS, manopole riscaldate, parabrezza regolabile, etc.) oltre alla nuova trasmissione finale CA.R.C (cardano reattivo compatto), un brevetto Moto Guzzi. Con questa trasmissione, integrata nel forcellone in lega d’alluminio, la risposta è sempre dolce e precisa, senza gli “strappi” tipici del cardano. Tale dotazione renderà forse il viaggio dei 14 giornalisti meno epico rispetto all’impresa del 1928, ma dimostrerà ancora una volta la capacità di innovazione che da 85 anni caratterizza il marchio Moto Guzzi, portando sulle strade del Grande Nord – percorse da generazioni di motociclisti – una nuova Granturismo italiana, veloce e affidabile. Foto: Siro Casali e Giuseppe Guzzi
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