Covid-19 e Regioni. Quali diventano arancioni e quali rosse

Sette potrebbero cambiare colore, ma è lotta tra Governo e Governatori nelle Regioni con RT vicino al limite

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Dopo un paio di settimane di tregua, si torna a parlare di colori e l'Italia si divide di nuovo. Oggi infatti verranno decisi i dati di diffusione del Covid e in base a quelli si stabiliranno i cambi di fascia. Nelle valutazioni rientra una preoccupazione in più: quella delle varianti. Infatti ci sonoconsiderazioni che vanno oltre dati e algoritmi e che mettono sul tavolo anche il buon senso un'imprescindibile linea prudenziale di governo. Il nuovo esecutivo sta tentando infatti di convincere le regioni che matematicamente sono border line a passare alla fascia arancione. Ovviamente questo comporta la reintroduzione di limitazioni considerevoli. Ma il pericolo è che quelle regioni che ora sono appena sotto alla soglia dell'arancione, mantenendo il livello di allerta basso (giallo), possano poi ritrovarsi tra una settimana a dover passare direttamente al rosso. La situazione è delicatissima, una lotta contro il tempo e una gara tra le nuove varianti e il piano vaccinale.

Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche e Piemonte sono le regioni che potrebbero diventare arancione. A pesare è anche il tasso di incidenza. In Veneto ad esempio "l'indice Rt è 0,78, non è preoccupante - spiega Luca Zaia- ma dobbiamo fare attenzione perché in leggera crescita. Abbiamo un'incidenza al 3,13%, bassa, ma siamo passati in pochi giorni dall’1 al 3%".

L'Abruzzo, che attualmente è arancione, molto probabilmente passerà in fascia rossa. Al contrario le buone notizie invece arrivano dalla Valle d'Aosta che potrebbe essere la prima regione a tornare in fascia bianca.