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«Sono andato ai "70 anni della Vespa", a Pontedera – ha scritto scrive il Presidente del Consiglio Matteo Renzi nella sua newsletter Enews – una grande festa per il made in Italy. Penso che ogni italiano abbia un suo ricordo della Vespa: perché ne ha posseduta una, perché ce l'aveva suo padre (come nel mio caso), perché nei film ci siamo innamorati di qualche scena suggestiva, perché ha rappresentato da subito un simbolo di spensieratezza e libertà. Ma quello che è intrigante è che in questa realtà della provincia pisana, dall'Arno Valley, è cresciuto un mito capace di competere con i grandi player mondiali».
Con la registrazione del brevetto Vespa, depositato all'ufficio brevetti di Firenze il 23 aprile del 1946, iniziava infatti la storia dello scooter più famoso al mondo.
«Il futuro della mobilità – sottolinea ancora Renzi nel suo messaggio - passerà dalla capacità di tenere insieme ricerca, innovazione, un brand e una storia da comunicare bene. Quando il brevetto della Vespa arrivò per essere registrato a Firenze, nell'aprile 1946, non molti avrebbero scommesso su questo strano mezzo di trasporto. Oggi è un'icona mondiale. Auguri alla Vespa. Alle vostre Vespe (per chi le conserva ancora, come mi ha scritto qualche amico nei giorni scorsi). Ma soprattutto a tutti noi: auguri di essere sempre capaci di cambiare rimanendo noi stessi».
fonte Ansa