Revisione veicoli: aumento di 9,95 euro

Revisione veicoli: aumento di 9,95 euro
Approvato in Commissione Bilancio un emendamento alla legge di bilancio che aumenta il costo di quasi 10 euro. Parallelamente viene introdotto il buono "veicoli sicuri" come misura compensativa
22 dicembre 2020

Il costo della revisione delle motociclette e di tutti i veicoli a motore sale di 9,95 euro: è quanto previsto da un emendamento alla legge di Bilancio recentemente approvato dalla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati. La misura ritocca verso l'alto le tariffe che, dichiara la Cna (Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa), erano ferme da 13 anni. 

La tariffa verrà aumentata attraverso un apposito decreto del Ministero delle Infrastrutture, di concerto col Mef che dovrà essere emanato entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di Bilancio. Lo stesso emendamento prevede però una misura «compensativa dell'aumento, per i tre anni successivi all'entrata in vigore del decreto ministeriale è riconosciuto un buono denominato 'buono veicoli sicuri', ai proprietari di veicoli a motore che nel medesimo periodo temporale sottopongono il proprio veicolo e l'eventuale rimorchio alle operazioni di revisione. Il buono può essere riconosciuto per un solo veicolo a motore e per una sola volta. L'importo è pari a 9,95 euro». Di fatto, chi nei tre anni successivi all'entrata in vigore della norma porterà la propria moto o la propria auto ad eseguire la revisione pagherà la stessa somma pagata fino ad oggi, ma il bonus potrà essere fatto valere solo per un singolo veicolo e solo una volta.

 

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In un comunicato ufficiale la Cna dichiara che "l'incremento di 9,95 euro, spiegano, «rappresenta una boccata di ossigeno per i centri di revisioni privati, una categoria che da anni registra una crescita rilevante dei costi di gestione in termini di nuove tecnologie impiegate e formazione" e, parallelamente, esprime il proprio rammarico a riguardo "dell'occasione persa per intervenire sul fronte dei collaudi e della revisione dei mezzi pesanti" dopo che la Commissione Trasporti della Camera aveva approvato all'unanimità un emendamento per affidarli ai centri privati.

Ricordiamo che le revisioni dei veicoli in scadenza dal primo al 31 dicembre sono prorogate fino al 28 febbraio 2021