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Da oggi, con l'emanazione del Decreto attuativo da parte del Ministro Infrastrutture e dei Trasporti, diventa infatti operativo l'aumento di 9,45 euro. La revisione passa quindi da 45 a 54,95 euro, tariffe alle quali vanno aggiunte l'Iva (22%), la tariffa motorizzazione (10,20 euro) e le spese postali (1,78 euro), per un totale di 79,02 euro se il controllo si effettuata in un centro revisioni privato. Prezzo che rappresenta il 18% in più rispetto ai 66,88 euro attuali.
Roberto Bottan, Presidente della Cgia spiega che: "L'aumento di 9,95 euro risponde alla necessità di garantire da un lato la sostenibilità economica dei centri di controllo e dall'altro il mantenimento di uno standard qualitativo elevato del servizio revisioni, senza trascurare lo scopo principale che è rappresentato dalla sicurezza stradale e dalla tutela degli utenti".
Per mitigare, in parte l'aumento, la normativa prevede l'erogazione di un "buono veicoli sicuri", del valore di 9,95 euro destinato a quegli utenti faranno revisionere il proprio veicolo tra il 2021 e il 2023. Il bonus dovrà essere richiesto su specifica piattaforma digitale previa registrazione con Spid, carta d'identità elettronica o carta nazionale dei servizi. La piattaforma entrerà in funzione a decorrere dal 21 dicembre 2021 e erogherà il bonus una sola volta nel periodo di validità e solo per un veicolo.