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La fuga è finita per il motociclista ventenne che circa due mesi fa era scappato dalla Polizia Stradale italiana. Lo scorso 26 agosto infatti, il ragazzo aveva dato vita ad un folle inseguimento partito dall’autostrada A26 Genova-Gravellona Toce per evitare un semplice controllo.
Il motociclista pirata, alla vista della pattuglia della Polizia italiana, indossò velocemente il casco e scappò su una moto precedentemente rubata. Dopo 20 minuti di inseguimento ed una lunga lista di manovre pericolosissime - tra cui aver percorso il raccordo con la A4 Torino-Milano in contromano - il pirata della strada era riuscito a seminare le forze dell’ordine.
Il giovane motociclista è stato immediatamente segnalato per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Le ricerche internazionali hanno dato esito lo scorso 8 ottobre, ma non si è saputo nulla fino ad oggi, giorno in cui la questura di Alessandria ha deciso di rendere pubblica la notizia.
L’8 ottobre scorso il motociclista è stato appunto individuato a Cannes, in Francia, dopo aver speronato una volante della Gendarmeria nazionale con un pick-up, anche questa volta rubato. Per arrestare il sospetto la Gendarmeria è stata costretta a ricorrere alla forza, sparando diversi colpi di arma da fuoco.
Il ventenne è stato accusato dall’autorità transalpina di tentato omicidio di pubblico ufficiale, mentre in Italia vengono contestate anche la guida senza patente e una lista di infrazioni gravissime con sanzioni fino a 41 mila euro.
Foto apertura: Il Messaggero