Richiesta proroga dell'esenzione dal bollo per le storiche

Richiesta proroga dell'esenzione dal bollo per le storiche
Bollo moto storiche: un ordine del giorno nel ddl Milleproroghe chiede la proroga dell'esenzione al pagamento. In Liguria c'è intanto chi spinge per non applicare il nuovo bollo
23 febbraio 2015

Nel disegno di legge Milleproroghe è stato presentato un ordine del giorno che riguarda le moto storiche per chiedere l'esenzione dal pagamento della tassa di proprietà per i mezzi tra i venti ed i trenta anni. Nell'ambito della discussione alla camera del ddl Milleproroghe è stato accolto dal Governo come "raccomandazione" l'ordine del giorno presentato dai deputati di Scelta Civica Giulio Cesare Sottanelli (Segretario della Commissione Finanze) e Pierpaolo Vargiu (Presidente della Commissione Affari Sociali), che impegna il Governo a valutare l'opportunità di prorogare al 31 giugno 2015 le esenzioni per i veicoli storici anche tra i venti ed i trenta anni, per dare al Governo stesso e alle Regioni il tempo di ridefinire la materia in senso univoco.

In sostanza i due onorevoli sostengono che, a fronte del comma 666 dell'articolo 1 della Legge di Stabilità 2015 che ha abolito il bollo agevolato per i mezzi tra i venti ed i trenta anni, ci sono alcuni fatti importanti da considerare: il parco circolante storico è un patrimonio da conservare, questo patrimonio mobilità un significativo volume di affari, le regioni si stanno organizzando in maniera autonoma e alcune scostandosi dalla legge dello Stato. Questo ha comportato una certa confusione negli utenti e vi è il rischio che l'80% dei veicoli venga demolito.

Tutto questo denota una scarsa conoscenza da parte del Governo del mondo dei veicoli storici e per questo si richiede una nuova valutazione da parte del Governo stesso della materia, contemporaneamente posticipando al 31 giugno 2015 la scadenza delle esenzione.

Cosa cambia per gli utenti? In questo momento nulla, dal momento che il bollo scadeva nella maggior parte delle regioni il 31 gennaio 2015. E' però un segnale importante il fatto che il Governo abbia accolto questo ordine del giorno, significa dire che la questione non è più soltanto locale, ovvero oggetto di discussione all'interno delle singole regioni, ma torna ad essere nazionale.

Attendiamo gli sviluppi futuri, che potrebbero concretizzarsi nella mancata erogazione di sanzioni per chi non ha versato la tassa entro la scadenza.

 

Aggiornamento nelle Regioni

Intanto la FMI aggiorna la situazione regione per regione, annunciando che l'esenzione per le ultraventennali è in arrivo in Liguria. La Liguria vorrebbe infatti mantenere la tassa di circolazione per i mezzi di interesse storico e collezionistico già certificati. E' quanto emerge da un ordine del giorno firmato da molti consiglieri regionali, che impegna l'Assessore al Bilancio ad emanare un atto in questo senso. Nei prossimi giorni ci sarà l'aggiornamento della normativa ligure che si limiterebbe a mantenere l'agevolazione ai veicoli che erano già stati certificati storici il 1 gennaio 2015.

Novità anche in Basilicata, dove l'articolo 9 della Legge Regionale n. 4 del 27/1/2015 ha stabilito che i mezzi ultraventennali sono tenuti al pagamento di una tassa di proprietà calcolata sulla base della cilindrata, che va da un minimo di 50 ad un massimo di 200 Euro. I termini di pagamento per le ventennali sono stati prorogati al 2 marzo 2015.

Movimenti anche nel Lazio, dove il Consigliere Fabrizio Santori ha richiesto la convocazione della Commissione Bilancio per analizzare la situazione dello moto storiche.

Infine la Campania comunica, attraverso il proprio sito, di attenersi strettamente alla Legge nazionale e di ripristinare dunque, per le moto ultraventennali, la tassa di proprietà ordinaria.

Per il punto sulla situazione Regione per Regione scaricate il pdf.

fonte Federazione Motociclistica Italiana

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