Ride 3, la nostra recensione su PS4, Xbox e PC

Il titolo di Milestone è pronto per essere lanciato sul mercato e l’abbiamo provato in anteprima per scoprirne pregi e difetti
29 novembre 2018

La software house italiana Milestone torna a far parlare di sé con il terzo capitolo dedicato al mondo delle 2 ruote che muovono corpo ed anima: Ride 3.

Ospiti di Ducati a Borgo Panigale, abbiamo avuto occasione di saggiare le novità di questo titolo: nuovo motore grafico Unreal Engine 4, più di 230 moto disponibili con l’edizione standard, una fisica molto apprezzabile, un sofisticato editor di livree e molto altro ancora.

Moto e circuiti

Chi si approccia al mondo di Ride 3 potrà sicuramente apprezzare l’incredibile quantità di contenuti che questo titolo offre agli appassionati.

Se siete stati costretti dalle temperature invernali a riporre (accuratamente) il vostro mezzo a due ruote in garage, Milestone vi tira su il morale mettendovi in sella (ovviamente virtuale) a motociclette di ogni genere: dal supermotard da pista come il TM SMX Competizione, alla stradale e velocissima Panigale V4 e, per concludere, alle storiche 2 tempi come Cagiva Mito e Aprilia RS 125.

Non pensate che la fisica sia uguale per tutte, anzi… vi dovrete adattare molto in fretta alla dinamica della moto se il vostro obbiettivo è stare sempre davanti ai vostri avversari.

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Ducati Panigale V4, reale o virtuale è sempre un capolavoro
Ducati Panigale V4, reale o virtuale è sempre un capolavoro

 

I tracciati a disposizione sono ben 30 anche se, in realtà, alcuni di questi sono dei veri e propri tratti stradali normalmente aperti alla circolazione del traffico. Un esempio? La riproduzione della vera “strada della Forra” eseguita tramite l’utilizzo della tecnologia Drone Scanning, un sistema avanzato che ha permesso al team di sviluppo di ricreare un’ambientazione virtuale molto simile a quella reale.

Provenendo dalla simulazione commerciale dove spesso si utilizza la tecnologia laserscan, assai costosa ma molto precisa quando si decide di riprodurre per filo e per segno un circuito, il Drone Scanning ci ha stupito, specialmente al Nurburgring Nordschleife.

Dopo migliaia di km (virtuali) tra le curve dell’inferno verde su 4 ruote, il ring di Ride 3 è molto fedele a quello reale. Punti di staccata, pendenze ed apex sono molto simili a quelli che ritroviamo nella simulazione; le sconnessioni? Un po' meno.

Il Green Hell in notturna è uno spettacolo unico
Il Green Hell in notturna è uno spettacolo unico

Due ruote per tutti

Il modello di guida scelto da Milestone accontenta proprio tutti: dallo smanettone al più inesperto dei rookie. Il sistema di aiuti vi permette, infatti, di godervi diversi livelli di immersione nell’esperienza virtuale, non fatevi scoraggiare dal fatto che Ride 3 sia “solo” un videogioco.

Noi abbiamo provato a mantenere solo il TC attivo e ci siamo dedicati a diversi tipi di eventi in diverse condizioni tra cui spicca, in aggiunta, la possibilità di correre in notturna.

Il risultato è stato davvero fenomenale. Una volta compreso che non ci trova di fronte al solito titolo arcade, sarà necessario imparare ogni staccata e punto di corda, intervenire sul setup della moto e, per non farsi mancare nulla, scegliere quale elaborazione apportare per bruciare gli avversari.

La fisica è assolutamente apprezzabile e divertente senza mai scadere nel ridicolo (come succede spesso su altri titoli), all’inizio non è facile comprendere come gestire le reazioni della motocicletta ma, con un po' di pratica, il joypad vi sembrerà il vostro più grande limite.

Proprio così, se fosse possibile guidare su Ride 3 sfruttando una periferica dinamica e dotata di manubrio vero, l’esperienza risulterebbe davvero notevole.

Sarà necessario imparare ogni staccata, punto di corda ed intervenire sul setup della moto
Sarà necessario imparare ogni staccata, punto di corda ed intervenire sul setup della moto

Carriera ed editor di livree

La sezione offline dedicata alla carriera ricalca un format molto amato dagli utenti PS4: la carriera alla “Gran turismo”.

Gli eventi sono più di 300 e vi porteranno a girare il mondo a bordo di bolidi iconici con l’obbiettivo di raggiungere sempre il massimo risultato. Chi riuscirà ad ottenere i trofei dorati troverà, dopo l’evento finale, una bella moto in premio.

Fortunatamente, dopo ogni singolo evento potrete cambiare categoria e passare dal supermotard agli eventi con le naked o viceversa, annoiarsi? Impossibile.

Il nuovo editor di livree risulta essere un ottimo strumento per dare sfogo alla propria fantasia e per distinguersi dagli altri utenti online. Un tool molto ben sviluppato, non troppo difficile da utilizzare e che ci ha permesso di sbizzarrirci con le nostre (scarse) capacità di abbinamento di colori e creazione di grafiche.

Con più tempo a disposizione sicuramente riusciremmo a fare di meglio.

Con più tempo a disposizione sicuramente riusciremmo a fare di meglio
Con più tempo a disposizione sicuramente riusciremmo a fare di meglio

Cosa non ci è piaciuto?

Le critiche non sono molte ma ci teniamo a segnalare alcuni punti su cui Milestone potrebbe lavorare in futuro:

  • Le sezioni erbose hanno troppo grip e vi permettono dei lunghi senza conseguenze o dei tagli facilissimi;
  • L’IA in alcuni punti di diversi circuiti è stranamente lenta nonostante la difficoltà impostata al massimo;
  • In alcune staccate al limite la moto si scompone in maniera abbastanza innaturale;
  • Nella schermata prima della partenza mancano le ombrelline.

Conclusioni

Recensire al 100% Ride 3 risulta quasi impossibile, per assurdo è come tentare di spiegare il piacere che si prova a guidare una motocicletta ad una persona che non ha mai provato un bolide a due ruote.

Da motociclisti vi possiamo assicurare che Milestone ha ulteriormente alzato l’asticella della qualità e che, Ride 3, potrebbe essere un buon antidoto alla vostra nostalgia di moto "vera".

VOTO FINALE: 8,5

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