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Sarebbe impossibile scrivere la storia degli Stati Uniti tralasciando alcuni degli episodi chiave come lo sbarco dei pellegrini in New England, la corsa all’oro, il Far West (che qui chiamano Wild West), Little Big Horn, l’assedio di Fort Alamo e via dicendo… Uno dei momenti fondamentali (sono convinto che qui gli Indiani d’America non concordano) è stata la scoperta del famoso “passaggio a Nord-Ovest” ad opera degli esploratori Lewis e Clark. I due partirono da St. Louis nei primi anni dell’Ottocento, alla ricerca di un valico che gli permettesse di passare le Rocky Mountains e scavalcare il Continental Divide e permettere un’ulteriore espansione della giovane nazione americana. Tutto quell’immenso territorio, infatti, era stato appena venduto da Napoleone agli USA, per finanziare le proprie guerre in Europa contro Prussia ed Inghilterra. Era la Louisiana, un immensa distesa ben più grande dell’attuale Stato americano, che andava dalla sponda Ovest del fiume Mississippi fino all’Oceano Pacifico.
La storia dell’esplorazione di Lewis & Clark è stata raccontata anche da innumerevoli film, serie televisive e documentari e secondo me rappresenta parte del vero spirito americano, quello dominato dalla voglia di esplorare, viaggiare, conoscere e (ahimè) conquistare.
Da questo punto di vista esiste nei modernissimi USA ancora una vera avventura da vivere all’insegna delle grandi esplorazioni, del viaggio Coast to Coast, della natura incontaminata e della libertà: si può percorrere con una moto da fuoristrada targata ed in regola con il codice della strada, e si chiama TAT.
Trans-America Trail, ecco di cosa sto parlando. Un percorso di oltre 5,000 miglia (8.000 Km) quasi interamente in fuoristrada che collega il Tennessee all’Oregon e che ormai è entrato nella mitologia dei motociclisti americani (quelli veri) tanto quanto Sturgis, la Tail of The Dragon, la 200 miglia di Daytona, il TT di Peoria, il Sacramento Mile, il Supercross di Anaheim e il MX National di Red Bud.
Persino Jay Leno ne ha parlato nel suo nuovo show “The Jay Leno Garage” e sebbene in quell’episodio Jeremy Hart percorra il TAT su una Land Rover, riconosce il fatto che il trail, il sentiero, è stato aperto originariamente dalle moto.
Il percorso del TAT è stato mappato negli anni da un certo Sam Correro che, spinto da una incredibile passione si ritrova ora in mano anche un discreto business visto che sul suo sito si possono comprare le mappe e le tracce GPS per portare a termine l’avventura (mediamente si fa in 5 settimane). Sul sito ci sono anche molti consigli e video (gratis) su come preparare la moto, quanta autonomia debba avere, come organizzarsi per i pernottamenti e una serie di altri suggerimenti sulla sicurezza e la gestione degli imprevisti. Ci sono poi i link alle pagine Facebook non solo del TAT (va richiesto l’accesso) ma anche di alcune altre cavalcate eccezionali, come lo Shadow of the Rockies Trail e il Mississippi Hill Country Loop.
Inutile dirlo: il TAT è da anni nel mio bucket list, ovvero la lista di quelle cose che assolutamente voglio fare una volta nella vita!