Riding on the road: corsi di guida per motociclisti e scooteristi

Riding on the road: corsi di guida per motociclisti e scooteristi
Dalla collaborazione con la Riding School è nata la Riding on the road, scuola di guida sicura con l'obiettivo di educare e far crescere tecnicamente motociclisti e scooteristi di ogni genere
3 settembre 2014

Punti chiave

Dalla collaborazione con la RIDING SCHOOL di Luca Pedersoli è nata la Riding on the road by Max Temporali, giornalista, ex pilota ed istruttore di guida in pista dal 1999. In Italia il numero di incidenti in cui sono coinvolti veicoli a due ruote è causato principalmente dalla mancanza di "consapevolezza" di chi guida. Nel 2012, secondo i dati Istat, viene rilevata una vittima della strada ogni 180 moto circolanti. Non basta la politica di una sana raccomandazione alla prudenza a chi si sposta su due ruote, ma occorre anche mettere nella condizione di saper guidare correttamente. Le autoscuole, dove avviene la prima formazione di motociclisti e scooteristi, offrono il primo step di preparazione, ovvero quella richiesta per ottenere la patente. Da lì in poi, la figura del motociclista e dello scooterista, è completamente da costruire. La maggior parte degli utenti delle due ruote ha grandi lacune nella guida che si trascina a dietro nel tempo, attestato, purtroppo, dal drammatico numero di vittime della strada.

Per la prima volta, nel nostro Paese, c'è chi pone l'accento sulla sicurezza come la Riding on the road, grazie a una formula pratica, semplice e conveniente, che sfrutta le competenze della Riding on the road, realtà oramai decennale, per dare vita a un intervento di forte cambiamento per la sicurezza di chi usa moto e scooter.

"Puoi guidare la moto in due modi, d'istinto o con consapevolezza. La differenza sta nella quantità di rischio che corri", è lo strillo di Max Temporali. Riding on the road ha l'obiettivo di educare, formare e crescere tecnicamente motociclisti e scooteristi di ogni genere, uomo e donna, esperto e neofita. Invita mototuristi, sportivi e customisti, accoglie i giovanissimi, in sella al proprio cinquantino, orientandoli da subito al corretto comportamento di guida. I due grandi punti di forza della Riding on the road fanno la differenza sulle realtà esistenti in Italia: chi affronta il corso lo fa partendo dal proprio luogo di residenza, evitando quindi trasferte da/per la scuola, come avviene nella maggior parte dei casi, che significa ulteriore investimento di tempo e denaro. Un'ottimizzazione delle condizioni alla quale si aggiunge la possibilità di frequentare il corso gratuitamente. 

Riding on the road propone infatti ai suoi corsisti un elenco di concessionarie dove poter effettuare l'acquisto di accessori, abbigliamento e di tutto ciò che riguarda il mondo della moto che permetterà di detrarre l'intero costo del corso. Riding on the road offre inoltre la modalità di insegnamento 1:1, ovvero un allievo per ogni istruttore. Significa ottimizzare ogni istante di corso, ricevere i consigli e l'impostazione di un lavoro didattico adeguato a una sola persona, anziché a un gruppo di più individui, con l'aiuto del sistema di comunicazione N-Com by Nolan che permette il dialogo fra istruttore e allievo da moto a moto.
In questa fase di partenza Riding on the road è operativa in Lombardia, Piemonte, parte del Veneto e dell'Emilia Romagna, ma l'obiettivo è quello di raggiungere anche il resto d'Italia, allo scopo di mettere sulla "buona strada" motociclisti e scooteristi.

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