Ridolina porta le moto negli ospedali di Lucca e Pisa

Ridolina porta le moto negli ospedali di Lucca e Pisa
Le moto portano il sorriso e la festa negli ospedali toscani che trattano i piccoli malati. Vi raccontiamo la meravigliosa esperienza dei volontari di Ridolina: un esempio da seguire
20 dicembre 2016

Sabato 17 Dicembre, l’attesa è finita, è passato 1 anno dal tour 2015 e sono ancora vive le emozioni che questa esperienza regala a chi vi partecipa. Riassumere un’esplosione di emozioni così intense non sarà facile, ma ci provo. Il sole non è ancora sorto, il freddo è pungente, il termometro dice -3°, mi vesto per bene e scaldo la moto.
Puntualissimi al primo ritrovo alcuni amici motociclisti del RAT Lucca e di Black Sheep Rude (un semplice gruppo di amici in stile Svalvolati on the road) sono le sette in punto, c’è chi corre per scaldarsi, chi usa la marmitta come scaldino. Partiamo in direzione Pisa, dove troveremo i volontari dell’associazione Ridolina (Clown Dottori), una parte della Banda Bassotti (per chi conosce il Lucca Comics & Games sono un’istituzione) ed il trenino turistico (Pisa Treno Tour, Top 5 Viaggi e il centro visite S.Rossore) che si farà carico di tanta allegria. Il mio compito è quello di coordinare i motociclisti e fare da scorta aggiungendo quel tocco di folklore in più.

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Mentre la città si sveglia, ci soffermiamo davanti alle finestre dell’ospedale S. Chiara  dove bambini, genitori ed il personale ci stanno aspettando. Inizia la festa, musiche, balli e quell’allegra sgangherata confusione che ti strappa sempre un sorriso. Irrompiamo in ospedale in moto scortando il trenino Ridolina, ci soffermiamo all’esterno dei reparti ove non è possibile entrare, ad esempio il TMO (Trapianto Midollo Osseo), qui partecipo ai balli, alle coreografie, ridendo e scherzando in questo clima contagioso così positivo. Per una volta un luogo così serioso, che incute e trasmette sensazioni negative, diventa un posto solare, positivo, spensierato.

Un po' perché la temperatura si sta alzando, un po' perché mi muovo, inizia a far caldo, ma è soprattutto il calore di un gesto che viene dal cuore che ti scalda l’anima.
Entro in oncologia pediatrica, dove i bambini ci aspettano. Qui ricevono i regali portati dall’associazione Ridolina e un piccolo pensiero da parte di Luca e Gianluca (Premier Helmets). Noi motociclisti  un po' matti facciamo la sorpresa ai piccoli degenti di poter salire su una moto che abbiamo portato in reparto. Maurizio l’ha pulita e lucidata che nemmeno quando era uscita dalla catena di montaggio era così linda, mission impossible well done!

Vedere gli occhi di questi bambini riempirsi di gioia, sorridere con orgoglio sulla moto, è qualcosa difficile da raccontare, c’è chi tra di noi si commuove un po', non c’è cosa più bella del vedere momenti di serenità ed un sorriso in chi non sta bene.

Riaccendo la moto e in gruppo andiamo verso l’ospedale S. Luca a Lucca. Altri amici motociclisti si aggiungono, uno di questi, Edoardo, rimasto in panne al mattino, ha fatto salti mortali per riuscire ad arrivare. Nuovamente si balla, si canta, si ride e si scherza.
Belli i concerti della super Banda Bassotti di Lucca e della Sbanda’78 di Chiesina Uzzanese, ma anche di mamma Lara, super Emilia, Davide e Jessica.

Le istituzioni presenti, a Pisa con il vice sindaco, a Lucca con vice sindaco ed il sindaco stesso, si lasciano contagiare dall’allegria; è bello vederli partecipare attivamente sopra le righe e fuori dagli standard del ruolo istituzionale.
Il Ridolina Christmas Tour è un evento fantastico dove i protagonisti non sono i partecipanti, ma il pubblico a cui è rivolto,  un gesto d’affetto che ripaga infinitamente. Ne esco ogni volta felice, ma con quella felicità vera, profonda che non è possibile comprare.

Un grande applauso a tutti i volontari dell’associazione Ridolina e a tutti coloro che hanno reso possibile questo tour 2016. A fine giornata il sorriso è stampato sul volto di ognuno di noi, il sentimento comune è quello di sentirsi in pace col mondo, mi sento appagato per aver fatto concretamente qualcosa di buono, piccoli sacrifici ripagati dal calore umano, aspettando il prossimo Ridolina Christmas Tour.

Fabio De Petrillo

Ridolina

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